Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
L'idea di realizzare una cella di lievitazione è nata nelle ultime settimane, da quando ho "adottato" un lievito madre con l'obiettivo di fare il panettone. Inizialmente l'intenzione era quella di far realizzare a mio padre (falegname) un piccolo mobiletto utile allo scopo; un pomeriggio però si è accesa la famosa lampadina e ho pensato di sfruttare un vano del mobile, praticamente inutilizzato, situato sotto la mia scrivania.
Le misure del vano erano ideali per poter inserire teglie, cassette, contenitori (stampi per panettone inclusi) e così sono partito con il progetto. L'idea è stata subito quella di:
- rivestire le pareti con del materiale isolante che mantenesse la temperatura;
- inserire una griglia su cui poggiare i contenitori con gli impasti;
- creare un po' di ricircolo d'aria all'interno della camera;
- illuminare la cella di lievitazione perché situata in un punto della stanza basso e buio.
- utilizzare un cavetto riscaldante per acquari con termostato per la gestione delle temperature;
Ho quindi cominciato col rivestire il vano con un pannello termoriflettente per termosifoni, dimensioni 100x70 cm:
Un solo rotolo è risultato sufficiente per rivestire tutte le pareti:
Ho poi montato dei supporti di legno su cui poggiare la griglia:
Per quanto riguarda la griglia da inserire all'interno della cella avevo diverse idee, ma la più immediata e semplice è stata quella di sfruttare una griglia portatile per barbecue vista in un negozio di casalinghi. Le dimensioni 45x40 cm facevano al caso mio e per adattarla alla cella l'ho accorciata di qualche centimetro, ho rimosso il manico e i piedini:
Griglia finita:
Per creare un po' di ricircolo dell'aria all'interno della camera ho utilizzato 2 vecchie ventole per pc, che ho collegato insieme per poi fissarle nella parte inferiore della griglia:
Esempio di possibile utilizzo della cella:
Per l'illuminazione ho utilizzato una piccola striscia led:
Non restava che montare il cavetto riscaldante e lo sportello, quando a un certo punto mio padre (che ringrazio per la sua disponibilità nell'assecondare sempre tutte le mie strane idee) dice:"forse però, per una maggiore comodità, sarebbe stato meglio spostare il ripostiglio delle farine sotto e la cella di lievitazione sopra, ma ormai hai quasi finito". Il tarlo era già entrato nella mia testa, così ho deciso di smontare nuovamente tutto ed invertire sopra e sotto i due vani!
PRIMA
DOPO
Ho poi inserito la sonda del termostato per rilevare la temperatura interna e il cavetto riscaldante:
E infine lo sportello, realizzato da mio padre, anch'esso rivestito col pannello termoriflettente:
Il termostato che permette di regolare la temperatura dai 20 ai 34 °C:
Il mobile, terminato e rimesso a posto:
Complice un'altezza ridotta della cella e un buon isolamento, dopo 5 minuti dall'accensione la temperatura interna della camera era già sui 26 °C e in meno di 10 minuti ha raggiunto i 30 °C:
Passiamo ora alla parte "tecnica". Il termostato ha una sonda che consente di rilevare la temperatura e accendere/spegnere il cavetto riscaldante (collegato al termostato tramite presa elettrica). La mia idea era quella di sincronizzare l'accensione/spegnimento del cavetto con le due ventole per favorire il ricircolo d'aria durante il riscaldamento; ho quindi deciso di collegare anche quest'ultime alla presa in uscita dal termostato, insieme al cavetto. Le ventole vengono alimentate tipicamente a 12 V, ma per ridurre l'eccessivo flusso d'aria e una rumorosità troppo accentuata ho utilizzato un vecchio caricabatterie per cellulari da 5 V, riducendo così il rumore ma mantenendo una portata del flusso d'aria accettabile. I led (alimentati a 12 V) vengono invece attivati manualmente tramite un interruttore volante.
Concludo questo lunghissimo post elencando materiale utilizzato e costi per la realizzazione della cella:
- pannello termoriflettente per termosifoni, 5 €;
- supporti di legno per la griglia, 0 €;
- griglia portatile, 5-6 €;
- ventole per pc, 0 € (già in mio possesso, ma si trovano facilmente a 4-5 €);
- striscia led, 0 € (già in mio possesso, ma si trovano a poco meno di 10 €);
- termostato + cavetto riscaldante da 25 W per acquari, 34,50 €;
- sportello per chiudere la cella, 0 € (realizzato da mio padre).
Spesa totale, meno di 50 €.
Spero che questa guida possa tornare utile a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella realizzazione di una camera di lievitazione economica, funzionale e perché no, bella da vedere.
Le misure del vano erano ideali per poter inserire teglie, cassette, contenitori (stampi per panettone inclusi) e così sono partito con il progetto. L'idea è stata subito quella di:
- rivestire le pareti con del materiale isolante che mantenesse la temperatura;
- inserire una griglia su cui poggiare i contenitori con gli impasti;
- creare un po' di ricircolo d'aria all'interno della camera;
- illuminare la cella di lievitazione perché situata in un punto della stanza basso e buio.
- utilizzare un cavetto riscaldante per acquari con termostato per la gestione delle temperature;
Ho quindi cominciato col rivestire il vano con un pannello termoriflettente per termosifoni, dimensioni 100x70 cm:
Un solo rotolo è risultato sufficiente per rivestire tutte le pareti:
Ho poi montato dei supporti di legno su cui poggiare la griglia:
Per quanto riguarda la griglia da inserire all'interno della cella avevo diverse idee, ma la più immediata e semplice è stata quella di sfruttare una griglia portatile per barbecue vista in un negozio di casalinghi. Le dimensioni 45x40 cm facevano al caso mio e per adattarla alla cella l'ho accorciata di qualche centimetro, ho rimosso il manico e i piedini:
Griglia finita:
Per creare un po' di ricircolo dell'aria all'interno della camera ho utilizzato 2 vecchie ventole per pc, che ho collegato insieme per poi fissarle nella parte inferiore della griglia:
Esempio di possibile utilizzo della cella:
Per l'illuminazione ho utilizzato una piccola striscia led:
Non restava che montare il cavetto riscaldante e lo sportello, quando a un certo punto mio padre (che ringrazio per la sua disponibilità nell'assecondare sempre tutte le mie strane idee) dice:"forse però, per una maggiore comodità, sarebbe stato meglio spostare il ripostiglio delle farine sotto e la cella di lievitazione sopra, ma ormai hai quasi finito". Il tarlo era già entrato nella mia testa, così ho deciso di smontare nuovamente tutto ed invertire sopra e sotto i due vani!
PRIMA
DOPO
Ho poi inserito la sonda del termostato per rilevare la temperatura interna e il cavetto riscaldante:
E infine lo sportello, realizzato da mio padre, anch'esso rivestito col pannello termoriflettente:
Il termostato che permette di regolare la temperatura dai 20 ai 34 °C:
Il mobile, terminato e rimesso a posto:
Complice un'altezza ridotta della cella e un buon isolamento, dopo 5 minuti dall'accensione la temperatura interna della camera era già sui 26 °C e in meno di 10 minuti ha raggiunto i 30 °C:
Passiamo ora alla parte "tecnica". Il termostato ha una sonda che consente di rilevare la temperatura e accendere/spegnere il cavetto riscaldante (collegato al termostato tramite presa elettrica). La mia idea era quella di sincronizzare l'accensione/spegnimento del cavetto con le due ventole per favorire il ricircolo d'aria durante il riscaldamento; ho quindi deciso di collegare anche quest'ultime alla presa in uscita dal termostato, insieme al cavetto. Le ventole vengono alimentate tipicamente a 12 V, ma per ridurre l'eccessivo flusso d'aria e una rumorosità troppo accentuata ho utilizzato un vecchio caricabatterie per cellulari da 5 V, riducendo così il rumore ma mantenendo una portata del flusso d'aria accettabile. I led (alimentati a 12 V) vengono invece attivati manualmente tramite un interruttore volante.
Concludo questo lunghissimo post elencando materiale utilizzato e costi per la realizzazione della cella:
- pannello termoriflettente per termosifoni, 5 €;
- supporti di legno per la griglia, 0 €;
- griglia portatile, 5-6 €;
- ventole per pc, 0 € (già in mio possesso, ma si trovano facilmente a 4-5 €);
- striscia led, 0 € (già in mio possesso, ma si trovano a poco meno di 10 €);
- termostato + cavetto riscaldante da 25 W per acquari, 34,50 €;
- sportello per chiudere la cella, 0 € (realizzato da mio padre).
Spesa totale, meno di 50 €.
Spero che questa guida possa tornare utile a tutti coloro che vogliono cimentarsi nella realizzazione di una camera di lievitazione economica, funzionale e perché no, bella da vedere.
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Complimenti davvero.. un idea non da poco !
Forno: FAL – Alfa Refrattari
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Complimentíssimi Squid
Hai fatto un bel lavoro, bravo!!!
Hai fatto un bel lavoro, bravo!!!
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Geniale!
Complimenti per idea e realizzazione,
Bulba/Andrea.
Complimenti per idea e realizzazione,
Bulba/Andrea.
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Eccellente realizzazione !!!!!! Bravo!!!..... utilissima oltre che per i nostri impasti anche per chi fa il panettone.
Ciao Ema
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Grazie Squid.
Bel post.
Neanche a farlo apposta mi sto facendo costruire un mobiletto per un fornetto e farina/cassette per panetti.
Quindi vorrei farmi anche la cella di lievitazione.
Scusa la mia ignoranza ma il materiale dove si può reperire? Intendo dire in che tipologia di negozi.
Grazie ancora!
Paolo
Bel post.
Neanche a farlo apposta mi sto facendo costruire un mobiletto per un fornetto e farina/cassette per panetti.
Quindi vorrei farmi anche la cella di lievitazione.
Scusa la mia ignoranza ma il materiale dove si può reperire? Intendo dire in che tipologia di negozi.
Grazie ancora!
Paolo
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
bellissima realizzazione Squid, complimenti. Il massimo sarebbe sostituire lo sportello con uno sportello in vetro così puoi controllare il punto di lievitazione senza dover aprire. io attualmente uso il forno con il cavetto riscaldante al suo interno, però ha un suo limite, mentre lo uso come cella di lievitazione... nn posso usare il forno!
Cmq ottima realizzazione.
Cmq ottima realizzazione.
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Ciao Bupa! Sì, quella è un'idea già in fase di realizzazione e presto modificherò lo sportello inserendo un piccolo oblò di vetro per controllare la lievitazione.
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- Messaggi: 3
- Iscritto il: 29 dicembre 2013, 13:08
Re: Cella di lievitazione - Guida alla realizzazione
Ottima idea, quella di sfruttare mobiletti per fare la camera di lievitazione, specialmente dove abito io ce né proprio bisogno.
Complimenti
Complimenti