eheheh, io l'ho sperimentato invitando solo mio fratello... dunque eravmo 3....emalimo ha scritto:Sono daccordissimo con te, senza ombra di dubbio, sulla sua versatilità che al momento non avevo diciamo quantificato. Anche il mio è un forno piccolo ed anche se perfetta copia come materiale e costruzione di quelli professionali, ha i suoi difetti,il primo tra gli altri,non è un forno Napoletano e ci devo cuocere una similverace.
Dici bene quando parli di mantenimento della temperatura dello spazio in più che si guadagna etc....
Se tu pensi che io per fare cinque pizze, tempistica dell'impasto a parte, mi sono messo davanti al forno alle 17,30 per sedermi a mangiare la mia pizza alle 20,15, una semplicissima margherita ma tanto buona che ne è valsa la pena.
Innanzitutto tornato dal lavoro l'ho acceso verso le 19 e mi sono potuto fare la doccia senza dover aspettare le fiamme dell'inferno, come devo fare con la legna, perche finche non è super avviato e pieno di legna da ardere non posso assentarmi, poi non devo fare controllare di continuo alla mia ragazza se si spegna... (ok, anche con il gas per sicurezza ci si butta un'occhio, ma è diverso).
Poi facevano 3 pizze a raffica, con facilità di infornata e girata notevoli, potevo chiudere lo sportelloe tenere la cappa aperta pochissimo, con vantaggi di temperatura e tempi..... poi via a mangiarle, lasciando la fiamma bassa e il forno chiuso... poi tornavo e mentre prepravo altri 2 panetti il forno risaliva di quella 50ina di gradi utili....
Il fascino del legno resta, quantificare la differenza di sapore non è facile..... ma comodità è fuori discussione, oltre al ftto che non ho dovuto forare nulla come nei bruciatori professionali che costano qualche centinaia di euro..
