BIGA...........QUESTA BELLA SCONOSCIUTA
Inviato: 5 marzo 2018, 14:58
Ciao ragazzi, vedo che sta andando alla grande l'impasto con la BIGA
Cerchiamo di capirla di più e di studiarla.
BIGA
Termine con cui si indica un preimpasto che viene fatto con i metodi indiretti, viene anche chiamato lievito proprio perché viene aggiunto ad un altro impasto e ha la funzione di far lievitare l’intera massa. La ricetta prevede un impasto fatto con il 40-45% di acqua (poco idratato) con tempi di impasto cortissimi (solo per amalgamare gli igredienti) con 1% di lievito di birra (rispetto alla farina). La lievitazione deve essere condotta a temperatura costante(possibilmente) di 18-20°C, la durata media è di 24 ore, nel caso in cui la durata la si vuole prolungare alle 48 ore è necessario fare un primo passaggio di 24 ore in frigo a 4°C.
Categorie: Impasti
Pane
Glossario
Ecco cosa diceva il GRANDE OSVY:
LEZIONCINA SULLA BIGA,ED IL SUO USO NEI PRODOTTI LIEVITATI.
Avatar utente
da Osvy 17 mar 2015, 11:14
Salve ragazzi,dietro richiesta di alcuni di voi,vado a chiarire,x chi ne voglia far uso in futuro,cosa sia, esattamente una BIGA,a cosa serve,e come si concepisce ed usa,nell'arte bianca,infatti,iniziamo con il dire che tale metodo,potrà essere usato,indifferentemente,nella produzione di PANE,PIZZA,e di DOLCI,lievitati.
Allora,dicasi BIGA,un preimpasto,atto ad ottenere,un prodotto finale(di quelli quì sopra nominati),che abbia,come caratteristiche finali,una maggiore MORBIDEZZA,DIGERIBILITA',SAPORE,PROFUMO,e dulcis in fundo,ne allungherà,anche il MANTENIMENTO.
Essa,(la BIGA),sarà composta di sola acqua,farina e lievito,e solitamente,in queste proporzioni:Farina il 30% dell'impasto finale previsto,acqua,il 45% della stessa,(farina),ed il lievito,circa l'1%,sempre sulla farina,x una biga prevista come durata sulle 18 ore ed a circa 20°,di temperatura.
Assodato,ciò,aggiungo,che trascorse le canoniche 18 ore,si potrà procedere all'impasto finale,di un qualsiasi prodotto voi voleste produrre,aggiungendo,chiaramente il restante 70%,della farina,mancante,poi l'acqua,in ragione dell'idro che avrete deciso,tenendo altresì conto che andrà aggiunta anche quella mancante della biga,(che avevamo impastato al 45%).
Il sale,naturalmente,nel canonico,2-2,5%,ed il lievito finale lo calcolerei intorno al 5-7%,sulla farina rimasta.
Fatto ciò,sempre valida sarà,la regola del raddoppio,(ed oltre),del volume dell'impasto finale,a riguardo dei RIPOSI,atti alla finitura dell'operazione.
Cerchiamo di capirla di più e di studiarla.
BIGA
Termine con cui si indica un preimpasto che viene fatto con i metodi indiretti, viene anche chiamato lievito proprio perché viene aggiunto ad un altro impasto e ha la funzione di far lievitare l’intera massa. La ricetta prevede un impasto fatto con il 40-45% di acqua (poco idratato) con tempi di impasto cortissimi (solo per amalgamare gli igredienti) con 1% di lievito di birra (rispetto alla farina). La lievitazione deve essere condotta a temperatura costante(possibilmente) di 18-20°C, la durata media è di 24 ore, nel caso in cui la durata la si vuole prolungare alle 48 ore è necessario fare un primo passaggio di 24 ore in frigo a 4°C.
Categorie: Impasti
Pane
Glossario
Ecco cosa diceva il GRANDE OSVY:
LEZIONCINA SULLA BIGA,ED IL SUO USO NEI PRODOTTI LIEVITATI.
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da Osvy 17 mar 2015, 11:14
Salve ragazzi,dietro richiesta di alcuni di voi,vado a chiarire,x chi ne voglia far uso in futuro,cosa sia, esattamente una BIGA,a cosa serve,e come si concepisce ed usa,nell'arte bianca,infatti,iniziamo con il dire che tale metodo,potrà essere usato,indifferentemente,nella produzione di PANE,PIZZA,e di DOLCI,lievitati.
Allora,dicasi BIGA,un preimpasto,atto ad ottenere,un prodotto finale(di quelli quì sopra nominati),che abbia,come caratteristiche finali,una maggiore MORBIDEZZA,DIGERIBILITA',SAPORE,PROFUMO,e dulcis in fundo,ne allungherà,anche il MANTENIMENTO.
Essa,(la BIGA),sarà composta di sola acqua,farina e lievito,e solitamente,in queste proporzioni:Farina il 30% dell'impasto finale previsto,acqua,il 45% della stessa,(farina),ed il lievito,circa l'1%,sempre sulla farina,x una biga prevista come durata sulle 18 ore ed a circa 20°,di temperatura.
Assodato,ciò,aggiungo,che trascorse le canoniche 18 ore,si potrà procedere all'impasto finale,di un qualsiasi prodotto voi voleste produrre,aggiungendo,chiaramente il restante 70%,della farina,mancante,poi l'acqua,in ragione dell'idro che avrete deciso,tenendo altresì conto che andrà aggiunta anche quella mancante della biga,(che avevamo impastato al 45%).
Il sale,naturalmente,nel canonico,2-2,5%,ed il lievito finale lo calcolerei intorno al 5-7%,sulla farina rimasta.
Fatto ciò,sempre valida sarà,la regola del raddoppio,(ed oltre),del volume dell'impasto finale,a riguardo dei RIPOSI,atti alla finitura dell'operazione.