Fornetto modificato, ma con un problema (risolto)

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Paolosalva
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Fornetto modificato, ma con un problema (risolto)

Messaggio da leggere da Paolosalva »

Continuo qui il 3d iniziato sulla mia presentazione perché credo sia meglio così.
Il mio fornetto è un Beeper modello Regina Margherita, l'ho acquistato con l'intento preciso di modificarlo, l'ho scelto perché aveva un buon prezzo, circa 60 euro, perché esce di fabbrica con la rotazione della platea (ma ho cambiato immediatamente il motorino) e, sopratutto, perché è dotato di finestrella per vedere la pizza senza aprire il fornetto e far calare la temperatura.
Il fornetto è questo https://youtu.be/nrVAXjcftHw
Ieri ho fatto una modifica aggiungendo un coperchio di una pentolina, diametro 18 cm. al centro della volta, a parziale copertura delle resistenze, per non cuocere troppo gli ingredienti della farcitura, adesso è così
IMG_20180121_132823.jpg
Il problema che riscontro è il seguente, impostando sul pid la temperatura di 400° e lasciando la resistenza inferiore accesa, sulla platea la temperatura, misurata al centro con pirometro laser, è di 530° :shock: mentre al centro della volta, sul coperchio per pentolini, la temperatura è di 370°.
Se spengo la resistenza inferiore, con l'uso del forno, le aperture e le pizze fredde, la temperatura della platea scende sotto i 250°.
Ho fatto la prova con la carta da forno per vedere la diffusione del calore, ebbene con il fornetto acceso e la sonda che rilevava 400° la carta ha immediatamente preso fuoco, ho dovuto ripeterla a resistenze spente, dopo alcuni minuti ho rilevato sulla platea la temperatura di 380° e ho inserito la carta forno, questo è il risultato
IMG_20180121_132646.jpg
Adesso non so come risolvere, se lascio la resistenza inferiore accesa ho paura di bruciare il fondo della pizza come mi è già accaduto, se la spengo, dopo alcune pizze la platea è troppo fredda. Purtroppo il pid non riesce a gestire adeguatamente la temperatura della platea a causa della risposta lenta nel riscaldarsi e raffreddarsi del piatto in terracotta, in pratica quando il pid spegne le resistenze, il piatto non si raffredda alla stessa velocità della volta, che è in metallo, il pid non fa ripartire le resistenza per un tempo troppo lungo e si rischia di infornare a resistenze spente, con la platea a una temperatura accettabile, ma con la volta troppo fredda, se spengo manualmente la resistenza inferiore e uso solo quelle superiori, non riescono a mantenere abbastanza caldo il desco per piadine che uso come platea. :((
L'unica soluzione che io vedo sarebbe un altro pid che comandi solo la platea, ma non vorrei spenderci altro denaro, ad oggi mi è costato abbondantemente oltre i 200 euro. :sad:
Ultima modifica di Paolosalva il 4 febbraio 2018, 15:08, modificato 1 volta in totale.
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Nappinerone2
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

Messaggio da leggere da Nappinerone2 »

Ottimo impegno Salvo, dunque vado per gradi:
Il PID è una bellissima cosa che piano piano riuscirai a gestire nel migliore dei modi,ma adesso l'unica soluzione è quella classica per tutti i fornetti modificati.
Ovvero trovare la temperatura ideale sul biscotto per non fare bruciare il fondo. Calcola dai 60-90 secondi di cottura. Non pensare che se la fai più di 60 secondi stai sbagliando. Non è questione di record.
SottoPotresti stare minimo 460-510 però controllata solo dal laser. Per quanto riguarda il cielo da lasciare a palla dal momento del infornata fino a fine cottura senza spegnere le resistenze per nessun motivo al mondo.
Per il termogramma fallo quando il piatto è freddo.
Cioè fai così: apri lo sportello e accendi a palla le resistenze di sopra e spente di sotto,con già adagiato il cartaforno tagliato a misura. Dopo che diventano arroventate fai la prova in pochi secondi per capire i punti di cottura. Mi fermo qui ma se posso fare di più non hai che da dire.
Saluti pasquale. ;festeggiare drink
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Rafbor
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

Messaggio da leggere da Rafbor »

Concordo con @nappi, il PID lo puoi lasciare, basta capire a quale momento devi infornare, e quando tempo devi aspettare dopo una pizza, prima di infornare la successiva.
Sul mio con la Coera regolata su 1430w, 12 min dopo l'accensione, la pietra è a 430°C, inizio la stesura e preparo la pizza, quando sono pronto per infornare, quindi 15 min dopo l'accensione, la pietra ha superato i 500°C
Tra una pizza e l'altra, devo spegnere il forno per 1 min, altrimenti mi viene >530°C.
E' vero che la gestione è più complicata che se avessi un PID, ma una volta che l'hai preso in mani, non si sbaglia, non ho mai bruciato una pizza !

Il termogramma secondo me non ti serve a nulla visto che hai il motorino, avrai sempre una cottura omogenea, a differenza di me che devo girare la pizza a mezza cottura.
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Paolosalva
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

Messaggio da leggere da Paolosalva »

Grazie, se ho ben capito mi suggerite di lasciare la resistenza inferiore accesa e spegnerla solo quando supera una certa temperatura, io ho notato che con il desco oltre i 400° inizia il rischio bruciatura, però facendo come dite dovrei misurare la temperatura continuamente e spegnere e accendere di conseguenza, ma io vorrei dimenticarmi della temperatura e concentrarmi sulle pizze, che, vista la mia inesperienza, hanno bisogno di tutta la mia attenzione.
Forse potrei risolvere cambiando il desco in terracotta con un disco in metallo, tipo la ghisa, che ha una velocità di riscaldamento e raffreddamento veloce e il pid potrebbe riuscire a comandarla.
Oppure dovrei mettere del materiale refrattario sulla volta in modo da renderla lenta ai cambi di temperatura come il desco.
Perché in fin dei conti, il problema è tutto li, nella diversa risposta al calore del metallo della volta e della terracotta della platea.
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Rafbor
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

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@paolo: no, la procedura che ho descritto è senza usare la resistenza inferiore, altrimenti, come dici tu, se vai aldilà di 400°C, ti brucia il fondo. Invece, senza la resistenza, puoi andare fino a 520-530°C con la terracotta (invece solo 470-480°C con la pietra originale).
La terracotta è il top, se metti altra cosa di metallo, non andrà.
Se metti del materiale refrattario sulla volta, finito la Verace, ti verrà tutt'altra cosa..
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Paolosalva
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

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Rafbor ha scritto:@paolo: no, la procedura che ho descritto è senza usare la resistenza inferiore, altrimenti, come dici tu, se vai aldilà di 400°C, ti brucia il fondo. Invece, senza la resistenza, puoi andare fino a 520-530°C con la terracotta (invece solo 470-480°C con la pietra originale).
La terracotta è il top, se metti altra cosa di metallo, non andrà.
Se metti del materiale refrattario sulla volta, finito la Verace, ti verrà tutt'altra cosa..
Ok, il punto è che con la resistenza inferiore spenta, durante l'uso, tra le aperture per infornare e sfornare e il freddo dell'impasto, il desco scende molto di temperatura, arriva sotto i 300° e le sole resistenze superiori non riescono a riportarlo in temperatura, un bel dilemma :(
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Nappinerone2
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

Messaggio da leggere da Nappinerone2 »

Ciao Paolo, tu purtroppo devi fare i conti con una irradiazione inferiore della volta per via della protezione sui condimenti che hai messo, per cui hai bisogno di molto piu tempo per arrivare a temperatura ,specialmente al centro. la resistenza inferiore la devi lasciare sempre accesa. Quando misuri la pietra e la temperatura è sopra i 500 ,alzi il coperchio un 5 secondi e vedi che ritorna subito a valori accettabili.
Le misurazioni le dovrai fare per forza con il laser , questo lo ribadisco anche se tu volevi dedicati alle pizze. Con la pietra a 400 gradi anche se lasci sotto accesa non si brucerà mai e poi mai.
Rileggi la procedura che ti ho detto e vedi che le cose avranno un senso. Dedicati ad un impasto sui 60% idro e vedrai i primi risultati. Il PID che hai sotto è veramente bello ,ma questi fornetti non sfruttano a dovere i sensori e poi la pizza ha bisogno di un calore omogeneo ma infernale.
@raf, mi rendo conto che forse sto dando dei pareri discordanti dai tuoi,ma anche se le sue resistenze arrivano a 1500w ,non hanno un irraggiamento come il tuo o il mio. Il mio Nerone soffriva di questi problemi. Con il Napoli e le sue resistenze la musica è cambiata.
Saluti pasquale. ;festeggiare drink :D felice
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

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Nappinerone2 ha scritto: @raf, mi rendo conto che forse sto dando dei pareri discordanti dai tuoi,ma anche se le sue resistenze arrivano a 1500w ,non hanno un irraggiamento come il tuo o il mio. Il mio Nerone soffriva di questi problemi. Con il Napoli e le sue resistenze la musica è cambiata.
Saluti pasquale. ;festeggiare drink :D felice
ok, lasciamo @paolo fare come dici tu, vedremo.
Sto parlando della mia esperienza con i fornetti moddati che ho avuto, dal 1° Delizia in cui avevo semplicemente montato sopra la resistenza di sotto, quindi con solo 1200w sopra e niente sotto, andava già bene. Adesso con solo una res sopra da 1650w, mi sento come se avessi dei super poteri, devo calmare e controllare la bestia :mrgreen:
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Paolosalva
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

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Ragazzi non litigate per me :naughty non ne vale la pena, scherzo naturalmente :lol:
Farò varie prove, testerò tutti i sistemi, magari li mescolerò e spero di tirar fuori qualcosa di buono, in fin dei conti ho pizzato ancora poco.
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Nappinerone2
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Re: Fornetto modificato, ma con un problema.

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Ma no Paolo, nessun litigio, poi con RAF non ci penso proprio. Ognuno diceva la sua esperienza.
Ei RAF ti voglio bene lo sai :p
P.S.(OK, questo ti voglio bene ti costerà almeno una cena) =)) =)) ;) ;festeggiare drink
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