LA VERACE

Finalmente sono riuscito a muovermi da casa e finalmente sono riuscito a tornare a Firenze dopo più di dieci anni. La Firenze che conoscevo è sempre la, forse un po' più vecchia, ma gli anni non fanno mai male alle città eterne.

È stata l'occasione per cercare e provare qualcosa di nuovo e salutare per la prima volta di persona due amici, due che sono riusciti a dare forma e sostanza alla loro passione, Gianluca e Vincenzo, forse più conosciuti nei forum come PizzaBike e RamboFango.

La serata purtroppo è stata breve, funestata da due piccoli teppisti che mi hanno impedito di goderne appieno, ma la pala invece sono riuscito finalmente a farla mia. Questo conta.

Sono andato prevalentemente per quella, la pala Fermento. Avevo già avuto la possibilità di leggerne e sono quindi andato con la predisposizione peggiore, quella di chi ha grandi attese che rischiano di essere tradite. Ebbene, sono rimasto a bocca aperta, era molto meglio di quanto prevedessi. Strepitosa. Il che ha un rovescio della medaglia. Sapevo di essere lontano, ma non pensavo di esserlo così tanto. Avrò molto da lavorare. Mi viene più facile la simil-Verace.

La pala è esattamente come deve essere. Croccante fuori e morbida dentro. Questa però ha una mollicosita' del tutto assente, un mix riuscito tra la pala romana e la schiacciata fiorentina.

Dispiace non aver potuto prendere anche la Verace, abbandonata tra le fauci delle due iene. L'ho assaggiata solo da fredda e ho fatto uno scatto prima che venisse definitivamente sbranata.

Ci sarà un seguito. Promesso.

bravi

Bravissimo........ci dici qualcosa della ricetta?

Bella roba, complimenti.

Consoco bene Gianluca @Pizzabike che dire è un pazzo degli impasti davvero in gamba, un grande.

Belle cose, in più vedo finalmente per la prima volta il tuo volto


Antonio

Non c'è cosa più bella di chi trasforma una passione in lavoro
Bravi ragazzi.. le pizze sembrano veramente buone , anche su tripadvisor ci sono recensioni più che lusinghiere .

Complimenti.

Che spettacolo! Non vedo l’ora che arrivi la primavera. È in programma una gita a Firenze e quindi uno dei monumenti da visitare sarà sicuramente Fermento
Effettivamente grazie a queste foto scopro il volto di Indy.
Buon anno a tutti voi

Bravi loro. Io posso superare il loro livello solo quando metto le gambe sotto al tavolo

@Lorenzo Ricetta? Le indicazioni offerte in passato credo siano rimaste alla base dei loro prodotti. Esistono anche ingredienti per modo di dire segreti come la farina di lupini, ma credo che il punto di forza stia nella preparazione e nella cottura, argomento di cui non ho fatto a tempo a parlarne. Così a naso posso pensare che sulla pala stiano più bassi dell'80%. Credo che sia rimasto invariato l'idea di un fermento a 24H senza sale con la stessa idratazione dell'impasto finale con un grammo di lievito per litro. L'impasto finale viene condotto in frigo da 48H in su. Sulla tonda non sono sicuro che abbiano mantenuto la stessa idea perché quel tipo di pizza per me ha un altro sapore e un altro tipo di cedevolezza, ma scrivo per supposizione anche tenendo conto dei tempi diversi che una pizzeria professionale deve osservare rispetto a un hobbysta.

Riguardo alla cottura Gianluca mi parlava di circa sette minuti, ma ormai le iene stavano boicottando la serata. La mollica della pala ricorda quella delle ciabatte, ma togliamoci dalla testa i buconi che sono tipici di un prodotto diverso. Sicuramente la ripassata in forno aiuta, ma questo già lo sappiamo. È quel che accade prima, senza necessariamente pensare a una formula particolare, che differenzia il prodotto da quello che ho conosciuto altrove.

indisciplinato ha scritto:Bravi loro. Io posso superare il loro livello solo quando metto le gambe sotto al tavolo

@Lorenzo Ricetta? Le indicazioni offerte in passato credo siano rimaste alla base dei loro prodotti. Esistono anche ingredienti per modo di dire segreti come la farina di lupini, ma credo che il punto di forza stia nella preparazione e nella cottura, argomento di cui non ho fatto a tempo a parlarne. Così a naso posso pensare che sulla pala stiano più bassi dell'80%. Credo che sia rimasto invariato l'idea di un fermento a 24H senza sale con la stessa idratazione dell'impasto finale con un grammo di lievito per litro. L'impasto finale viene condotto in frigo da 48H in su. Sulla tonda non sono sicuro che abbiano mantenuto la stessa idea perché quel tipo di pizza per me ha un altro sapore e un altro tipo di cedevolezza, ma scrivo per supposizione anche tenendo conto dei tempi diversi che una pizzeria professionale deve osservare rispetto a un hobbysta.

Riguardo alla cottura Gianluca mi parlava di circa sette minuti, ma ormai le iene stavano boicottando la serata. La mollica della pala ricorda quella delle ciabatte, ma togliamoci dalla testa i buconi che sono tipici di un prodotto diverso. Sicuramente la ripassata in forno aiuta, ma questo già lo sappiamo. È quel che accade prima, senza necessariamente pensare a una formula particolare, che differenzia il prodotto da quello che ho conosciuto altrove.

Che meraviglia..................per me è un altro pianeta
Complimenti ai ragazzi