Pagina 1 di 1

W basso

Inviato: 24 luglio 2017, 23:03
da erminio78
farina da 220W
750 gr acqua;
100 gr pasta madre, soliti due rinfreschi prima di utilizzarla;
20 gr sale;
impasto in spirale chiuso ieri mattina, raddoppio e formatura ad ora di pranzo, temperatura in cucina 30°... Poi telo da pane e dopo 2 ore in forno a 250° a scalare.
Gli impasti vanno e lo sottolineo, per me, lavorati correttamente e saputi leggere e tutti possono fare un pane così , decidendo a priori se avere alveolatura più stretta o aperta.

Immagine

Immagine

Immagine

Re: W basso

Inviato: 25 luglio 2017, 1:11
da Silvia46
Ottimo pane. Appena raddrizzo la mia pm ci provo..

Re: W basso

Inviato: 25 luglio 2017, 8:23
da Sauzer
Molto bello :applausi small spero quando avrò più tempo.. di potermi dedicare anche al pane..

Re: W basso

Inviato: 25 luglio 2017, 10:29
da videotape
Molto molto bello. Complimenti. Magari trovassi un pane così in zona. Per avere alveolatura più aperta bisogna spingere di più con i lieviti? A tal proposito che ruolo gioca l'impastatrice nell'inglobare aria?

Re: W basso

Inviato: 25 luglio 2017, 12:40
da Issietto
Un pane con una struttura così omogenea, apporta grande leggerezza senza degenerare nel meno funzionale ed estremo pane bucato con tunnel al posto degli alveoli, che in tutta onestà, gradisco in egual misura. Bravo ;festeggiare drink

Re: W basso

Inviato: 25 luglio 2017, 14:02
da erminio78
grazie :smile:
per ottenere un pane così bisogna fare bene tutto dall'impasto alla cottura. Per avere un alveolatura aperta e regolare ci vuole una buona farina, incordare x bene l'impasto e farlo fermentare ad hoc. L'impastatrice è importante che formi bene l'impasto, non lo massacri e lo scaldi, poi riguardo all'inglobare aria per me lascia il tempo che trova, l'aria poi fuoriesce. Vanno distribuiti per bene i gas della fermentazione e devono essere trattenuti dalla maglia glutinica, rispettando la fermentazione, su questo bisogna concentrarsi