Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

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erminio78
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

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squid ha scritto: Per quanto riguarda la pizza napoletana, il discorso è un po' diverso. Non abbiamo bisogno di incordare e impastare troppo, altrimenti facciamo il pane e quando la mangi si sente. Non a caso le migliori pizzerie usano forcella o tuffanti, che sono le impastatrici che incordano meno della spirale.
su questo non sono affatto d'accordo, sul discorso che se si incorda troppo poi facciamo il pane, che vuol dire? il pane dalla pizza ha di diverso solo la cottura, ma farina acqua e leivito è, niente di più. Ed è un mito da sfatare che la pizza sia morbida se non la si incordi, perchè così non è...un impasto puoi lasciarlo pure poco lavorato all'inizio, durante la fermentazione prenderà forza ma si rilasserà prima. Un impasto con più corda invece ci vorrà più tempo per rilassarsi, ma alla fine comunque il glutine passerà da uno stato elastico a perfettamente estensibile, tutta questione di tempistica. E comunque in entrambi gli impasti il glutine sarà formato, altrimenti col cavolo che i panetti ti reggono le tante ore di apretto che fanno in pizzeria.
Riguardo al saprà di pane, chi utilizza il lievito madre farà allora pane e non pizza? perchè la mollica e la struttura, anche quel sentore acidulo che si sentirà, sarà come il pane.
Quello che ti cambia il prodotto e la consistenza è la cottura, sia come tempistica che come temperatura. Prova a cuocere lo stesso impasto per pizza napoletana in tempistiche e gradi differenti e poi vediamo come cambia il prodotto
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squid
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da squid »

Che la morbidezza della pizza dipenda solo ed esclusivamente dall'incordatura non l'ho mai detto. Anzi, ho detto non molto tempo fa che tutte le manie sull'alta idratazione hanno poco senso, perché anche un impasto al 60% se si procede come si deve avrà una consistenza morbida in fase di stesura, al pari di impasti più idratati.
Sulla questione glutine, è indubbio che si sviluppi anche nell'impasto della pizza, altrimenti non potresti nemmeno tirare la pizza sulla pala. Ma il glutine segue diversi fasi di sviluppo e un impasto può essere più o meno incordato.
Con la prova velo si può verificare il livello di incordatura e in genere uno sviluppo scarso-medio del glutine conferisce al prodotto finito più aromi e una mollica più aperta rispetto ad un impasto molto incordato. Questo non lo dico io ma Suas sul suo libro che è la bibbia della panificazione. Dunque le caratteristiche del prodotto finito le determini sin dall'inizio dell'impastamento e non solo grazie alle diverse tempistiche adottate o dalle modalità di cottura.
Spesso mi è capitato di fare delle prove di impasti molto idratati, anche oltre il 70% per la pizza napoletana e incordando molto, nonostante appretti di 15-20 ore risultava ancora molto nervoso in fase di stesura e il sapore del prodotto finito ricordava molto più il pane della pizza.
Qui lo dice anche il pizzaiolo, io non scopro nulla:

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Pere153
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da Pere153 »

Seguo con attenzione :-B
Grazie a tutti e due.
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Sauzer
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da Sauzer »

Ragazzi.. bello leggere due persone che sanno di cosa stanno parlando :applausi small e imparare dalle loro esperienze.
Soprattutto entrare nei dettagli della formazione impasti non è cosa da poco. Da settembre quando riprenderò a pizzare , voglio provare ad abbassare l'idratazione , dalla mia normale 66 / 68 % a un 60 / 62..giusto per vedere il prodotto finale alla cottura.
Forno: FAL – Alfa Refrattari
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
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erminio78
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da erminio78 »

squid ha scritto: Con la prova velo si può verificare il livello di incordatura e in genere uno sviluppo scarso-medio del glutine conferisce al prodotto finito più aromi e una mollica più aperta rispetto ad un impasto molto incordato.
gli aromi non c'entrano con l'incordatura ma con la maturazione e poi, parliamoci chiaro, che aromi sviluppa una 00 con una fermentazione rapida che utilizzano la stragrande delle pizzerie napoletane? semmai sulla stuttura aperta è il contrario...se formi bene l'impasto e lo incordi, questo ti favorirà un maggior sviluppo sia in lievitazione che cottura, mantenendo di più i gas. Se non incordi e la pasta avrà pochissima consistenza, pochi gas resteranno intrappolati ed avrai minor sviluppo in cottura, con conseguente mollica appallottolata, infatti questi cornicioni molto alveolati non ne ho mai visti nella maggior parte di pizzerie a Napoli.
Pere153
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da Pere153 »

se formi bene l'impasto e lo incordi, questo ti favorirà un maggior sviluppo sia in lievitazione che cottura
E' vero se fai una impasto a lunga maturazione, anche se la stragrande delle Pizzerie Napoletane, a mio avviso fanno un diretto corto, cioè 6-8 ore, quindi loro impasto non è incordato.
Questi cornicioni molto alveolati non ne ho mai visti nella maggior parte di pizzerie a Napoli.
Ma i canottieri, non sono pizzaioli "veraci" perchè utilizzano la biga.
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erminio78
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

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pedro cosa c'entra la biga nello sviluppo del prodotto se formi o meno l'impasto.
Tu sei stato in giro per Napoli ad assaggiare le tante pizze che si trovano in città?
le tempistiche sono basse perché devono fare numeri...devono buttare fuori centinaia di pizze al giorno e gli impasti quelli sono come pure le farine che utilizzano.
La pizza stg era nata con farine deboli con poche proteine e l'impasto non aveva lunghe maturazioni...
ora fatevi un giro in tante pizzerie e vedete che farine utilizzano con che valori e quante proteine hanno, in 6h, cotte pure male, sono un pugno nello stomaco
Pere153
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da Pere153 »

No, non sono stato in giro pr Napoli, ma so che ad esempio due noti canottieri, Salvatore Lioniello e Raffaele Bonetta usano la biga.
ora fatevi un giro in tante pizzerie e vedete che farine utilizzano con che valori e quante proteine hanno, in 6h, cotte pure male, sono un pugno nello stomaco
Hai ragione sul discorso che adesso in molti fanno un diretto corto con farine forte e pure con una bassa idratazione.
Invece prima nelle antiche pizzerie si faceva un impasto con farine deboli e alte idratazione.
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senzaetichetta
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

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squid ha scritto:Che la morbidezza della pizza dipenda solo ed esclusivamente dall'incordatura non l'ho mai detto. Anzi, ho detto non molto tempo fa che tutte le manie sull'alta idratazione hanno poco senso, perché anche un impasto al 60% se si procede come si deve avrà una consistenza morbida in fase di stesura, al pari di impasti più idratati.
Sulla questione glutine, è indubbio che si sviluppi anche nell'impasto della pizza, altrimenti non potresti nemmeno tirare la pizza sulla pala. Ma il glutine segue diversi fasi di sviluppo e un impasto può essere più o meno incordato.
Con la prova velo si può verificare il livello di incordatura e in genere uno sviluppo scarso-medio del glutine conferisce al prodotto finito più aromi e una mollica più aperta rispetto ad un impasto molto incordato. Questo non lo dico io ma Suas sul suo libro che è la bibbia della panificazione. Dunque le caratteristiche del prodotto finito le determini sin dall'inizio dell'impastamento e non solo grazie alle diverse tempistiche adottate o dalle modalità di cottura.
Spesso mi è capitato di fare delle prove di impasti molto idratati, anche oltre il 70% per la pizza napoletana e incordando molto, nonostante appretti di 15-20 ore risultava ancora molto nervoso in fase di stesura e il sapore del prodotto finito ricordava molto più il pane della pizza.
Qui lo dice anche il pizzaiolo, io non scopro nulla:

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Confermo per aver letto il libro in questione, in realtà ci sarebbe molto altro da dire e quando mi riferivo alla prova velo pensavo proprio al libro di Suas che consiglio a tutti: Advanced BREAD AND PASTRY Michel Suas
I concetti inerenti la fase di impasto sono comuni anche a Hamelman e finiscono per ricondursi a R.Calvel il papà di tutti i fornai :-)
La parte inerenti gli impasti è comune a pane pizza e qualsiasi cosa debba lievitare :-)
Io lo ridico: ogni lavorazione vuole il suo sviluppo di glutine che non può essere sempre identico ma varia in base a diversi elementi.
Non sempre serve incordare fino al velo.
Gaetano
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erminio78
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Re: Impasto Verace: C'è Differenza Tra Impastare a Mano o con Macchina?

Messaggio da leggere da erminio78 »

Per ottenere un determinato prodotto si dovrebbe partire dalla materia prima, la farina, ed i suoi valori reologici. Poi ci si adatta la lavorazione ed il prodotto che si vuol ottenere. Incordare poco o tanto per me dipende dalle ore che abbiamo a disposizione, la morbidezza del prodotto finito dipende da altro.
Soprattutto sarebbe ottima cosa conoscere ed impastare tante farine diverse ed anche altri cereali per rendersi conto di tante cose e non fermarsi ad utilizzare le due tre solite note
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