Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Moderatore: Juanta

ivanisevic82
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Iscritto il: 28 agosto 2013, 18:45

Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da ivanisevic82 »

Ciao a tutti!
Mi sono già presentato nell'apposito area e adesso scrivo qui per cercare il vostro aiuto nel mettere a punto il mio primo tentativo "serio".

Premessa: fino ad ora mi sono dilettato a fare pizze utilizzando una pietra refrattaria (pepita: http://www.pietradaforno.com/prodotti#!__prodotti) posizionata sotto il grill al massimo per una mezzoretta prima di informare.
Come impasto mi sono limitato a versioni molto basilari:
- 1kg farina (00, marca qualsiasi);
- 600ml di acqua tiepida con 1 cubetto da 25gr di lievito di birra sciolto dentro;
- 6 cucchiai di olio;
- 2 cucchiaini rasi di zucchero;
- 20 gr di sale.
Puntata due ore, appretto una mezzoretta.
Risultato: pizze abbastanza buone ed apprezzate dai mie commensali, ma NON napoletane. Tempi di cottura tra i 5 e i 10 minuti, colore piuttosto chiaro, mako nemmeno per idea...

Poi ho scoperto questo forum e mi si è aperto un mondo...

Così ho deciso di provare a far una pizza verace più possibile simile a quella vera.

Il mio primo tentativo è stato un gioco (iniziato ieri sera) più che una vera sperimentazione.
Ho fatto un mini impasto con 50gr di farina qualsiasi, 30 di acqua, un pizzico di sale e di LB.
Puntata 8 ore, appretto 4.
Fornetto: Ferrari Napoli, modello con resistenza a omega, prestato da un amico (credo sia il peggiore! :D )

Risultato ovviamente pessimo.
Elenco degli errori infinito: impasto con quantità minime e non sufficienti; fornetto non ancora modificato; conservazione del paniello durante l'appretto inadeguata (ho messo sopra solo un panno, senza pellicola...e mi si è formata una crosta dura, con risultati disastrosi durante la stesura).

Le uniche due note positive: sopra i condimenti erano perfetti, ne troppo sciolti ne bruciati, ne crudi; nonostante il fornetto fosse non modificato, si è cotta in 2 minuti...io per mancanza di fiducia l'ho lasciato 30 secondi in più e mi si è indurita la base.

Ah...il termostato si è spento prima dell'infornata, forse per questo ha cotto troppo sotto e bene sopra.
Ovviamente come ho detto era solo un gioco...per il mio primo tentativo serio ho pensato di procedere in questa maniera:

IMPASTO:
Nonostante le pizze che mi piacciono di più a "vista" siano quelle di Napoli72, avrei pensato - per cominciare - di utilizzare una ricetta più "classica" (quella di Emalimo) con una dose meno massiccia di PDR. Nel tempo, quando acquisirò maggiore esperienza, proverò ad aumentare gradatamente il dosaggio, ma per la prima prova procederei cosi:

acqua 1000gr
farina 1500gr
lievito 1,30gr
sale 55gr
pdr 50/60gr

Tutto a temperatura ambiente, acqua inclusa.

LIEVITAZIONE
Per la lievitazione farei 8 di puntata e 3 di appretto.
La puntata la farei fare in una grossa ciotola, mentre l'appretto su taglieri di legno.
In ogni caso sempre con pellicola sopra (ho scoperto che con il solo panno entra troppa aria e si forma la crosta rendendo la pasta non lavorabile).

Tutto a temperatura ambiente.

COTTURA:
Per il fornetto per ora mi limiterei a una modifica "M1", cioè basilare, con regolazione del termostato e apposizione di doppia copertura in alluminio (teglia usa e getta + coperchio di dimensioni più ridotte).
Peraltro un amico mi regala il suo Napoli (il modello "buono" con la resistenza tonda e la chiusura ottimale).

Ora passo alle domande...

1) C'è qualcosa che non condividete nel procedimento che utilizzerò? Apportereste sin d'ora qualche correttivo?

2) PDR: la preparerei il giorno prima, con le stesse dosi dell'impasto sopra riportato. Ma per la quantità...devo per forza usare le stesse quantità (cioè 1500gr di farina e tutto il resto in proporzione) oppure posso fare un panetto molto piccolo?
Nel caso dovessi usare la quantità "grande", posso mettere in frigo solo la parte che mi serve e fare tanti altri "panetti" di PDR da congelare ed usare all'occorenza per le prossime pizzate?

3) Ancora sulla pdr...quando e come aggiungerla? Si fa sciogliere nell'acqua come fosse lievito?

4) Lievitazione: durante l'appretto, copro con pellicola o ci sono altri metodi consigliati?

5) Termostato...ho capito che va anticipato il punto d'attacco, come da foto: http://imageshack.us/a/img84/369/dsc3349r.jpg
Il problema è che non ho capito come si esegue questa procedura.
Si smonta qualcosa? Si deve staccare il pomello/regolatore di plastica? C'è il rischio che si rompa?

6) Farina: c'è qualche marca "da supermercato" che vi sentite di consigliarmi?

Per il momento mi sembra di avere concluso, tornerò ad editare il post se mi verrà in mente qualcos'altro.
Vi ringrazio in anticipo per la pazienza e la disponibilità!
Pere153
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da Pere153 »

Ciao e in bocca al lupo :lol:

Allora

1- io farei due tre serie di pieghe a fine impastamento distanzate 15 minuti in modo di rafforzare la maglia glutinica, coprendola con un panno umido tra una seire e l'altra.

2-La PdR, non è altro che un panetto avanzato, se non ce l'hai puoi impastare la mezza dose, cioè nel tuo caso 750 gr di farina, non conviene andare sotto visto che usi già poco lievito...

3-La tagli a pezzetti, e puoi aggiungerla dopo il lievito, cerca di scioglierla bene.

4-Dove farai l'appretto, se non usi il frigo basta coprirla con un coperchio, invece se usi il frigo e il tuo contenitore non è ermetico poi ci vuole la pellicola.

5- Taratura del termostato: http://www.profumidalforno.it/forum/vie ... 9&start=10

6- Prendene una di W 250 circa.


Ciao
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
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ivanisevic82
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da ivanisevic82 »

Grazie mille Pere...farò tesoro dei tuoi consigli!

Aggiungo due domande:

1) Ho letto il topic che mi hai linkato sulla taratura del termostato...non ho capito solo una cosa: svitando (o avvitando) si regola la taratura.
Ma questo procedimento ha qualcosa a che fare con il "clic" che se sente quando la rotellina passa in prossimità del n° 1?
Regolando diversamene la vita, il clic si dovrebbe sentire non più in prossimità del n° 1 oppure non c'entra niente?
L'unico metodo per verificare se è regolata bene è accendere e vedere se si spegne o no alcuni minuti dopo aver raggiunto il massimo?

2) Ho letto da più parti che è consigliabile per avere risultati migliore una lievitazione a 24h...
La consigliate? O per ora procedo con 12? Eventualmente, distrubuita come? 18 + 6 con eventuale rivitalizzazione 3 ore prima?
O diversamente?

Grazie!
Pere153
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da Pere153 »

Figurati :D felice

A riguardo della taratura se non ricordo male dovresti svitare, ma devi fare solo 1/4 di giro, il click devi sentirlo vicino allo zero.
Per la tempistica, dipende della tua TA, io ne faccio 24h quando ho 20-22ºC, comunque, adesso con queste temperature pazzesche, con un 12h vai tranquillo, la maturazione sarà quasi la stessa.

Ciaoooooo
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
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ivanisevic82
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da ivanisevic82 »

Pere153 ha scritto:Figurati :D felice

A riguardo della taratura se non ricordo male dovresti svitare, ma devi fare solo 1/4 di giro, il click devi sentirlo vicino allo zero.
Per la tempistica, dipende della tua TA, io ne faccio 24h quando ho 20-22ºC, comunque, adesso con queste temperature pazzesche, con un 12h vai tranquillo, la maturazione sarà quasi la stessa.

Ciaoooooo
Perfetto...lo immaginavo, anche qui a Firenze fa molto caldo!
Considerato il caldo, per l'impasto dovrò usare acqua di frigo o TA?
Giusto per curiosità...ma la lievitazione in frigo che cosa comporta nel risultato finale?

Per il termostato, ho provato ma qualcosa non torna: in qualunque modo provi a girare la vite, il clic lo fa comunque poco prima del n° 1 o in corrispondenza di esso.
Forse dovrei fare la prova a forno acceso, quando il led si è spento per via della temperatura massima raggiunta, girando la vite fin quando il led non si riaccende (e quindi il termostato non riparte...).
Ma che rischi ci sono? Senza aggiungere resistenze o altro rischio di fondere tutto anche con questa semplice modifica?
Pere153
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da Pere153 »

Io quando fa caldo cerco che l'impasto esca a 21ºC

Potresti usare la Regola dell 55

Temperatura ambiente+ Temperatura della farina (solitamente un grado meno della TA) + temperatura dell'acqua=55

http://www.scattidigusto.it/2011/12/02/ ... -e-grassi/

Se ti esce a 55 sono 24ºC circa, quindi dovresti farlo uscire a 52, le due prime variabili sono fisse, quindi regolati di conseguenza, cioè con la temperatura dell'acqua, se non avessi un termometro per alimenti, usa acqua fredda da frigo e metti la farina in frigo per 6 ore.


Usando il frigo si ferma la lievitazione ma non la maturazione, è adatto per farine forte, ad esempio la Caputo Rossa W280-320, Manitoba, ecc.

La taratura va fatta a forno spento, è molto semplice, quindi niente rischio.
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da emalimo »

Ciao. Solo alcuni chiarimenti. Tu parli di, tutto a temperatura ambiente acqua compresa, assolutamente no.
Io come ho avuto modo di dire più volte faccio si che quando impasto la temperatura ambiente farina ed acqua diano un totale di 54. Altra cosa devi controllare che temperatura ha l'ambiente dove il tuo impasto andrà a maturare/lievitare ed in base a questo dato ti regolerai di sale e lievito. 1500gr di farina a litro è una bella idratazione e non è facile da gestire.
Se hai bisogno chiedi.
Ciao Ema
Pere153
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da Pere153 »

Quoto Ema

Quella idratazione non è mica facile gestirla, io incomincerei usando 1600-1650 gr di Farina (62-60%), poi pian piano...
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da Napoli72 »

Eh si', è importante conoscere la tempera ambiente...

Il mio primo consiglio è: dimenticati la farina da supermercato. Compra subito un sacco di Caputo Pizzeria (la trovi facilmente online)...se vuoi una pizza da professionista devi usare una farina professionale... ;)
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
ivanisevic82
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Re: Cominciamo! Consigli per migliorare...primo tentativo "serio"!

Messaggio da leggere da ivanisevic82 »

Ok, grazie ancora ragazzi, i vostri consigli sono preziosissimi!

Per la farina, d'accordo...é solo che ho paura di buttarne via tanta, é un peccato! Online trovo solo sacchi da 20 kg... Ma quando faccio la pizza é massimo per due persone...ci metterò anni a finirla! Ha una scadenza breve?

Per la temperatura... Cercherò di stare sui 52-54 (totali).. Ma considerando che quindi sfiorano i 30 é quasi impossibile, a meno che non impasti col ghiaccio! :D

Scherzi a parte, come si fa? Metto la farina in frigo per portarla a 20 gradi?

Non ho un termometro da cibi ma ne ho comprato uno laser (per vedere che temp avrà il fornetto). Ma se lo punto sulla farina, mi dirà anche la sua temperatura??

Grazie ancora!

Ps Emanuele, per sale e lievito, qui a Firenze ci sono meno di 20 gradi la notte e quasi 30 di giorno... Come mi regolo?
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