LA VERACE

Ciao ragazzi, finalmente, dopo tanto tempo, anche grazie a voi sento di aver preso la strada giusta ottenendo una buona ripetibilità, ovviamente niente a che vedere con le meraviglie che girano nel forum, ma il solo fatto di riuscire ogni settimana a fare un impasto molto simile alla volta precedente mi rende felice.
Sono riuscito anche a stabilire la dimensione del fiordilatte in modo da non ridurlo in poltiglia, forse ora devo aggiustare la quantità di pomodoro e come lo distribuisco sul disco, non si finirà mai di imparare.

impasto a mano
12ore tutto appretto 30% farina integrale

si vede che mi piace il basilico?





commenti e critiche ben accetti

F

Bravo, hai detto giusto, l'importante è la ripetibilità. Il trovare il giusto impasto, che piace a noi, ed il riuscire a replicarlo tutte le volte vale mio giudizio più di ogni altra cosa.

con cosa cuoci?

la ripetibilità è uno dei miei obiettivi....ahimè ancora molto lontano

bravissimo

Con un forno casalingo, elettrico whirlpool marcato IKEA.... costava poco e due tavelle di refrattario comprate al fai da te spessore 3cm.

Ho sostituito il temostato originale con uno da 50-500°C così le resistenze non si spengono mai.

F

Bravo Flavio.


Se posso darti un consiglio memorizza il "punto pasta" che hai fatto.

Cioè memorizza l'elasticità, morbidezza e tenacia dell'impasto, senza più "fissarti" sui numeri dell'idratazione.


In modo da poterla riprodurre ma anche VARIARE a tuo piacimento.









Paolo


PS.
Ho letto adesso come hai cotto.
Quindi un bravo ancora più forte!

paolopf3 ha scritto: Se posso darti un consiglio memorizza il "punto pasta" che hai fatto

Ciao Paolo, ma questo è un discorso che vale a prescindere da farine/idratazioni/tempistiche?

petrox ha scritto:

paolopf3 ha scritto: Se posso darti un consiglio memorizza il "punto pasta" che hai fatto

Ciao Paolo, ma questo è un discorso che vale a prescindere da farine/idratazioni/tempistiche?

Certo!
Le tempistiche sono dettate dalle farine che usi e da quello che vuoi ottenere ( in termini di morbidezza finale ).

Ma il punto pasta è sempre quello.

O meglio con quel punto pasta sai cosa puoi ottenere.




Paolo

thanks

paolopf3 ha scritto: Se posso darti un consiglio memorizza il "punto pasta" che hai fatto.

Grazie Paolo, come sempre ottimi consigli

ad ogni prova ho ridotto il tempo di impasto, ora in circa 20 minuti faccio tutto, dallo sciogliere il lievito che porta via un bel po' fino allo staglio, poi non resta che aspettare.

Tra le altre cose ho provato piano in legno e piano in ceramica per i panetti, sulle 8 massimo 12 ore il legno rende un panetto più facile da gestire per il neofita mentre da cotta non c'è assolutamente differenza, o meglio non la ho avvertita.

F