Dario questa di eguagliare i grandi maestri è una cosa che io non condivido. La pizza è molto soggettiva e va a gusti personali, io ho mangiato tante pizze '' dai grandi'' ma non mi entusiasmano al punto di dover cercare di imitarli, soprattutto non mi piace l'utilizzo di un solo tipo di farina, di un paio di mulini soltanto, che a Napoli vanno per la stragrande maggioranza e di avere quel prodotto con quel gusto, tutto uguale, direi piatto e con quel bouquet di aromi, accentuato o meno in base alla maturazione che gli danno, ma quello è.Napoli72 ha scritto: Io credo piuttosto che, nel nosto piccolo ambito - ovverosia quello della verace pizza napoletana - ci sia meno fame di sapere "specifico" di una volta e, soprattutto, minore ambizione di eguagliare i grandi maestri.
Poi sono pure perfezionista, anzi cacacazzi proprio, non accetto una pizza che non sia fatta in un certo modo, cotta bene e non accetto ingredienti che non siano ottimi, non mi accontento della sufficienza, ma per me si deve puntare sempre più in alto, parlando di materie prime, impasti e tutto ciò che gira intorno il mondo pizza. Io sono legatissimo alla mia Campania e spero al più presto di rintrarci con l'augurio e la speranza di vedere questa evoluzione della tradizione sempre in meglio