LA VERACE

Essendo a Roma per qualche giorno , sabato a pranzo abbiamo fatto una scappata al volo per provare la pizza di Sorbillo
Che dire..
Ore 11.30 già in coda con la pizzeria chiusa .. c'erano già circa 20 persone
Alle ore 12.00 ha aperto e non vi dico la calca per entrare.
Cmq.. tutto ok, seduti su piccoli tavolini in legno , uno dei ragazzi lascia 2 tovaglioli e 2 bicchieri in plastica con posate , servizio al volo..
Optiamo per 1 margherita e 1 marinara.
Ragazzi.. che libidine pizze molto grandi , finissime sul disco e cornicione quasi vuoto.
Impasto leggerissimo e condimento spettacolare . Non ho idea che tipo di fior di latte fosse ma era veramente molto saporito e gustoso
La grande differenza a cui non saprei dare risposta è proprio la tipologia dell'impasto cotto.. il cornicione al tatto e a livello visivo era come
la carta del pane di una volta (liscia ma appena ruvida), senza nessun segno di farina da spolvero. (sembrava di cartone).
Cottura velocissima , purtroppo il bancone di lavoro è dietro alla cassa e non si vede quasi nulla
La marinara era leopardata benissimo la margherita molto poco , a livello di gusto pressochè identiche.
Ovviamente una verace emozionante...
Quale sarà il segreto ?
Siamo passati a vedere anche DI MATTEO , forno a vista , cotture fulminee con fiamme a palla in platea .
Abbiate pazienza sulla qualità delle foto ma dentro il locale le luci sono quasi a 0.

Sembra come dici, leggerissima...ad una prima occhiata però la bruciatura è fin troppo evidente e diffusa... peccato

Concordo con quanto dice Fede per le bruciature.
Mi fido senza nessun problema su quanto dici riguardo l' eccellenza del prodotto. Visivamente, bruciature comprese, non mi piacciono ma come si dice sempre, il giudizio sulla pizza va fatto all' assaggio e non in base alle foto.

E io concordo con voi nel senso...
La nostra pizza era la 4 in ordine di uscita dal forno.. quindi con platea a manetta, la cosa strana oltre tutto è che qualla di mia moglie
è la mia sono arrivate in contemporanea , la sua sotto non era nera ma la mia si.
E confermo che al palato la pizza era 10 / 10
A parte questo , rinnovo la grande differenza sull'impasto.. la consistenza era incredibile, una cornicione vellutato..

@Sauzer: Sorbillo utilizza un Fiordilatte misto bufala.

Belle pizze............le vostre sono migliori.
Loro devono correre e produrre................hanno il vantaggio però di stare 10 ore al giorno a sperimentare e migliorare

Pere153 ha scritto:@Sauzer: Sorbillo utilizza un Fiordilatte misto bufala.

Si l'avevo letto.. ma il problema è sapere quale è l'azienda che la produce, anche io faccio un mix ma non è quel gusto

lorenzo ha scritto:Belle pizze............le vostre sono migliori.
Loro devono correre e produrre................hanno il vantaggio però di stare 10 ore al giorno a sperimentare e migliorare

"lorenzo"]Belle pizze............le vostre sono migliori. MAGARI

Il grande vantaggio è proprio quello.. avere il tempo per fare e fare e fare.. prove.

La prima pizza napoletana la mangiai da sorbillo nel 2006 e da allora mi innamorai !
Mi ricordo che aveva una consistenza soffice, si scioglieva in bocca, anche se dal punto di
vista estetico non mi fa impazzire...
Però sauzer, secondo te con le nostre o con le tue che differenza hai trovato?

Matregale ha scritto:La prima pizza napoletana la mangiai da sorbillo nel 2006 e da allora mi innamorai !
Mi ricordo che aveva una consistenza soffice, si scioglieva in bocca, anche se dal punto di
vista estetico non mi fa impazzire...
Però sauzer, secondo te con le nostre o con le tue che differenza hai trovato?

Carissimo !
..e la differenza sostanziale è proprio l'impasto..in cottura la leggerezza è evidente al palato, il grado di scioglievolezza (come dici tu) era ad alti livelli. Poi, ribadisco quello che mi ha più lasciato perplesso è la consistenza della parte superficiale del cornicione..
sembrava liscia, senza sedimenti di farina, un impasto non ruvido.