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Re: Il "pizzillo" fritto.

Inviato: 8 maggio 2015, 14:09
da ocirn3
ZioZucchino il termometro c'è l'ho, solo che ogni tanto è meglio lasciarsi trasportare dall'intuito e dall'esperienza che dall'elettronica. Già quando impasto sembro un ragioniere con la visiera in testa, tra carte calcolatrici e conversioni in percentuale.

Re: Il "pizzillo" fritto.

Inviato: 8 maggio 2015, 16:00
da ZioZucchino
ocirn3 ha scritto:ZioZucchino il termometro c'è l'ho, solo che ogni tanto è meglio lasciarsi trasportare dall'intuito e dall'esperienza che dall'elettronica. Già quando impasto sembro un ragioniere con la visiera in testa, tra carte calcolatrici e conversioni in percentuale.
Hai ragione ma con la frittura... imho è meglio non transigere.

La differenza anche di pochi gradi può fare la differenza.
Sia in termini di gusto/sapore sia in termini di "salubrità" del prodotto.

Una cosa è impastare un pò ad occhio, il che è del tutto fattibile (entro certi limiti), una volta che si abbia l'esperienza.
Altra cosa è capire esattamente la temperatura dell'olio (impossibile da fare senza la strumentazione giusta) e accorgersi di come/quando questo cala/aumenta di temperatura con trascorrere del tempo e l'inserimento del prodotto da friggere.
:wink:

Re: Il "pizzillo" fritto.

Inviato: 10 maggio 2015, 18:17
da emalimo
Ottimo risultato. Bravissimo.
Concordo con lo Zio sull' importanza della temperatura dell' olio come del resto in tutte le fritture e spratuttto abbondare cioè, olio a più che sufficienza.

Re: Il "pizzillo" fritto.

Inviato: 10 maggio 2015, 23:05
da ocirn3
Grazie mille ema. La prossima volta seguirò i vostri consigli.