farina caputo "ricca"

andreaineja
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farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da andreaineja »

Ciao ragazzi, girovagando x il web ho notato un nuovissimo sacco della caputo.. denominato Ricca.

vi lascio il link dove potete vederlo. qualcuno sa che tipo di farina è?

buona giornata


Andrea


https://www.facebook.com/34809656535918 ... =1&theater
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emalimo
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da emalimo »

Mai vista.
Sarebbe da testare.
Ciao Ema
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Napoli72
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da Napoli72 »

Si' Remigio mi aveva mandato le foto in anteprima....lui ce l'ha disponibile...
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
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specialitacampane
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da specialitacampane »

Si è una tipo "0" ,di colore un pò più scura e meno raffinata.
L ho presa da qualche settimana e il molino ancora nn aveva le schede tecniche e ci aveva pregato di nn divulgare in rete ma solo di incominciare a fare i test con i pizzaioli in loco
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ZioZucchino
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da ZioZucchino »

Una "normale" 0 dovrebbe essere tutt'altro che scura.

Controllato che sia effettivamente sola farina e non contenga altri ingredienti ?
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specialitacampane
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da specialitacampane »

Non c è nessun altro "ingrediente" al molino la chiamavano tipo 1,di più nn sò al momento
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ZioZucchino
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da ZioZucchino »

Se è tipo 1 allora non è tipo 0.
E può effettivamente presentarsi "meno bianca" dato il maggior grado di abburrattamento (80%).

E' sostanzialmente una semintegrale.
;)
andreaineja
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da andreaineja »

grazie a tutti x i preziosi interventi. In sostanza anche io pensavo fosse una tipo 1 ;)

per la pizza non mi sconfinfera... non so a voi.

Usata solo una volta la buratto mulino marino, gusto troppo diverso dal solito. Non mi entusiasmò. Sicuramente
ottima con biga per il pane, ma non per la pizza a mio avviso.

Bello cmq il sacco, gran bella grafica, i sacchi della caputo sono bellissimi sia x il logo che per i colori accesi.
Vien voglia di collezionarli tutti =)) =)) =))
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specialitacampane
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Re: farina caputo "ricca"

Messaggio da leggere da specialitacampane »

ZioZucchino ha scritto:Se è tipo 1 allora non è tipo 0.
E può effettivamente presentarsi "meno bianca" dato il maggior grado di abburrattamento (80%).

E' sostanzialmente una semintegrale.
;)
Io leggo sul sacco tipo "0" al molino dicono è una tipo 1 ,è una farina che hanno studiato insieme a tanti professionisti del settore tra cui i Salvo, Francesco e Salvatore, sotto riporto lo scritto di una brochure

la nostra quotidianità ci capita sempre più spesso di imbatterci nella necessità di prodotti che rispettino una corretta alimentazione. Ma cosa implica realmente, seguire una buona dieta? Perché se gli italiani sono amanti del buon cibo, e questo lo si sa, allora associare un’ottima digeribilità con un pasto ricco e nutriente può sembrarci una sfida impossibile. Sempre più di frequente, infatti, capita di trovarsi davanti a richieste di una pietanza che corrisponda a questi canoni, e il mercato sembra ormai doversi adeguare alle nuove richieste. Come è possibile, ci si chiede allora, conciliare due aspetti dell’alimentazione apparentemente così diversi?

In realtà, oggi, si tratta di un problema soltanto apparente. Visto il crescere delle esigenze di un mercato sempre più vasto e attento a qualità e nutrizione, si è infatti cercata una soluzione che potesse far incontrare due strade a prima vista opposte, e che permettesse dunque a tradizione e novità di trovare un punto in comune. Lo sanno bene questo, i fratelli Salvo, Francesco e Salvatore, “pizzaiuoli da tre generazioni” che, sempre in primo piano per quanto riguarda innovazione e bontà classica, hanno lungamente lavorato, insieme con Molino Caputo, per trovare la ricetta della farina perfetta.

È infatti nella farina che si trova l’elemento principale per ogni impasto, e la risposta alle esigenze di chef, panificatori, pizzaiuoli e naturalmente consumatori. Grazie ad una farina con maggior contenuto di nutrienti, unitamente alla lenta macinazione atta a preservare proprio questi ultimi è possibile, infatti, ottenere grandi capacità di idratazione, lunghe lievitazioni, morbidezza e digeribilità, il tutto senza rinunciare al gusto intenso e inconfondibile di un pezzo di pane fumante, di una base per perfetta per torta, di un babà morbidissimo, e naturalmente della vera Pizza Napoletana, con un’attenzione sempre viva alle esigenze contemporanee.
Ultima modifica di specialitacampane il 20 febbraio 2015, 14:45, modificato 1 volta in totale.
andreaineja
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Re: farina caputo "ricca"

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specialitacampane ha scritto:
ZioZucchino ha scritto:Se è tipo 1 allora non è tipo 0.
E può effettivamente presentarsi "meno bianca" dato il maggior grado di abburrattamento (80%).

E' sostanzialmente una semintegrale.
;)
Io leggo sul sacco tipo "0" al molino dicono è una tipo 1 ,da quel che ho potuto capire dovrebbe essere la farina che hanno studiato con i Salvo, Francesco e Salvatore, “pizzaiuoli da tre generazioni” sotto riporto lo scritto di una brochure

la nostra quotidianità ci capita sempre più spesso di imbatterci nella necessità di prodotti che rispettino una corretta alimentazione. Ma cosa implica realmente, seguire una buona dieta? Perché se gli italiani sono amanti del buon cibo, e questo lo si sa, allora associare un’ottima digeribilità con un pasto ricco e nutriente può sembrarci una sfida impossibile. Sempre più di frequente, infatti, capita di trovarsi davanti a richieste di una pietanza che corrisponda a questi canoni, e il mercato sembra ormai doversi adeguare alle nuove richieste. Come è possibile, ci si chiede allora, conciliare due aspetti dell’alimentazione apparentemente così diversi?

In realtà, oggi, si tratta di un problema soltanto apparente. Visto il crescere delle esigenze di un mercato sempre più vasto e attento a qualità e nutrizione, si è infatti cercata una soluzione che potesse far incontrare due strade a prima vista opposte, e che permettesse dunque a tradizione e novità di trovare un punto in comune. Lo sanno bene questo, i fratelli Salvo, Francesco e Salvatore, “pizzaiuoli da tre generazioni” che, sempre in primo piano per quanto riguarda innovazione e bontà classica, hanno lungamente lavorato, insieme con Molino Caputo, per trovare la ricetta della farina perfetta.

È infatti nella farina che si trova l’elemento principale per ogni impasto, e la risposta alle esigenze di chef, panificatori, pizzaiuoli e naturalmente consumatori. Grazie ad una farina con maggior contenuto di nutrienti, unitamente alla lenta macinazione atta a preservare proprio questi ultimi è possibile, infatti, ottenere grandi capacità di idratazione, lunghe lievitazioni, morbidezza e digeribilità, il tutto senza rinunciare al gusto intenso e inconfondibile di un pezzo di pane fumante, di una base per perfetta per torta, di un babà morbidissimo, e naturalmente della vera Pizza Napoletana, con un’attenzione sempre viva alle esigenze contemporanee.


Ciao Remigio, ci hai dato una news non da poco. in effetti leggevo qua che qualcuno diceva che la pizza dei Salvo fosse ottima ma l'impasto un pò insapore, o meglio neutro. Probabilmente hanno trovato la quadra del cerchio con questo sacco di farina.
Sarei curioso di testarlo, è gia' disponibile in vendita?

Avevo letto che il molino gli aveva dato un blend apposito gia' preparato, ma non sapevo avessero intenzione di commercializzarlo...che tu sappia è quello che utilizzano loro in pizzeria?

Grazie mille

Andrea.
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