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INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 1 febbraio 2015, 18:44
da Napoli72
Ho fatto molte prove con la tecnica no-knead. E' un ottimo ausilio per "incordare" in assenza di mezzi adeguati, ma la conclusione che ne ho tratto e' che la maglia prodotta con questa tecnica e' di qualita' sensibilmente inferiore a quella ottenuta con un'impastatrice a spirale, specie se professionale e con inverter.

La differenza poi della struttura dell'alveolo e' siderale. Quello ottenuto con il metodo no-knead ha una consistenza come sgranata probabilmente perché solo un'incordatura meccanica riesce a stirare adeguatamente il glutine. Vero poi che le successive pieghe in tal senso aiutano, ma e' indubitabile che solo con un'impastatrice professionale il glutine raggiunge l'optimum.

Voi cosa ne pensate?

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 1 febbraio 2015, 21:10
da emalimo
Sebbene personalmente sia uno di quelli che non ha mezzi adeguati se non le proprie braccia per poter incordare a dovere, non ho mai usato questa tecnica ma in compenso ho visto i panetti fatti da un impasto simile..........no comment

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 1 febbraio 2015, 22:00
da Pere153
Mai usata questa tecnica... mi pare però che un impasto con questa tecnica, cioè poco lavorato poi fa fatica a prendere colore in cottura,
io continuerò con la mia Forcellina :D felice

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 11:10
da ZioZucchino
Sinceramente non sono d'accordo.

Premesso che lo trovo un sistema valido solo per la pizza in teglia (non per la pizza al piatto/tonda/verace, per diversi motivi si riesce ad ottenere un'alveolatura ottima, più o meno omogenea a seconda dell'idratazione.

La particolarità è che anche il giorno successivo la pizza/focaccia risulta godibilissima, dopo averla leggermente riscaldata: friabile/croccante esternamente, morbida dentro.

La "sola" cosa cui bisogna fare attenzione è la cottura.
Altrimenti si rischia di lasciare l'interno troppo umido e di conseguenza un pò gommoso.

QUA un esempio di come si possano ottenere teglie interessanti.
Nota l'alveolatura, la colorazione e la consistenza (per quel che permette di fare una povera immagine allo schermo)

P.S.: di certo non ci puoi ottenere le tue favolose Veraci, questo è acclarato (almeno per quanto penso io) :p

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 14:20
da Napoli72
Ciao Zuc, e' sempre un'emozione vederti tra noi :)

La tecnica in questione la intendo non per la Verace ma per impasti ad altissima idratazione, come teglie e certi tipi di pane (per quelli a media idratazione non ve ne e' neanche la necessita' pratica, siccome l'impasto lo chiudi a mano senza difficolta' con i metodi tradizionali...)

Per quanto riguarda il link da te proposto esso in verita' conferma quanto dico perche' pubblica foto di teglie con alveolatura ben poco interessante, almeno secondo i miei gusti personali e il mio giudizio tecnico (aveolatura grossolana). Vuoi sapere cosa intendo per alveolatura interessante ? Questa http://www.laverace.info/forum/viewtopic.php?f=69&t=59 e soprattutto questa http://www.laverace.info/forum/viewtopic.php?f=69&t=229 ;)

Un abbraccio

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 15:22
da Pere153
... Le Teglie :x :D del Grande @Fermenti

Senza dubbio il Rè della Teglia, senza se è senza ma!

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 19:14
da fpizzari77
quoto in toto Dario, aggiungo che oltre a fermenti che è un grandissimo, si sta facendo strada Erminio, utlimamente sta sfornando delle teglie da urloooo ;)

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 19:45
da erminio78
fpizzari77 ha scritto:quoto in toto Dario, aggiungo che oltre a fermenti che è un grandissimo, si sta facendo strada Erminio, utlimamente sta sfornando delle teglie da urloooo ;)
Ed io vi quoto entramni,fede tu sei fin troppo gentile, diciamo che seguendo le giuste ricette, iniziando a capire gli impasti ed utilizzando farine serie, qualcosa di buono viene fuori :wink:
L'incordatura che si ha a macchina è superiore in tutto alla no knead, inoltre con le pieghe ed i rigeneri andiamo secondo me a rovinare la maglia glutinica formata, inoltre avremo ammassamenti e l'alveolatura ne risentirà.
Per me serve incordare, bisogna far formare bene la maglia glutinica in modo che non collassi durante la puntate sotto la spinta dei gas e si porti tutti gli alveoli in cottura, che devono essere contenuti all'interno della stessa, ovviamente rispettando il più possibile l'impasto sia in formatura delle pagnotte che in stesa.
Queste sono due teglie che ho fatto incordando bene con la planetaria, sul 90% d'idro sempre con la vecchia macina plus

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Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 19:52
da Pere153
@Erminio: Allora tu non fai mai delle pieghe?

Re: INCORDATURA CON TECNICA NO-KNEAD E QUALITA' DELLA MAGLIA

Inviato: 2 febbraio 2015, 20:02
da Pere153
Come vi accorgete che la maglia si è formata bene?

C'è chi prende un pezzo di pasta (dopo un riposo)

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ci fa un buco e quando il cerchio che si forma è perfettamente tondo
ciò significa che la maglia è già ben formata

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In questo caso i cerchi non sono ancora tondi, quindi
bisogna incordare ancora un pò.