NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

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emalimo
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NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

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Ciao a tutti. Ormai da qualche mese utilizzo la farina Bio a marchio Carrefour prodotta dal Molino Grassi. La considero una buona farina che dà risultati più che soddisfacenti e che costa 1,45 euro il sacchetto da 1 kg. non è quindi necessario mettersi in casa, per chi non ha grandi consumi, un sacco da 25 kg. che poi immancabilmente si sciupa.
Come dice il titolo del post non chiamerò più le mie pizze Verace o simil Verace perchè il prodotto che ormai tendenzialmete ottengo è una via di mezzo tra la verace e la pizza che si mangia qui al nord.
Ovviamente la differenza viene data in fase di cottura. Il mio forno con basamento in refrattario, mal sopporta le altissime temperature che richiede la cottura della verace quindi per evitare bruciature del fondo tipo Pizzeria Da Michele che non gradisco cuocio con temperature leggermente piu basse.
L' impasto segue i dettami della Verace. Faccio un diretto di 12 ore che ha più o meno queste linee guida:

Acqua 1000 gr
Farina 1600 gr - Bio Molino Grassi W 240
Sale 45 gr
Lievito 1,5 gr

Impasto manualmente per 20 minuti poi lascio riposare la massa per 15 minuti circa e riprendo ad impastare per altri 15/20 minuti cercando di infulsare aria....quando ci riesco....
Faccio 8 ore di puntata e 4 ore di appretto.

PIZZA DI IERI SERA
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Questa pizza era una eccellenza. Condita con del pomodoro, della mozzarella, olive taggiasche, acciughe e spolverata di origano di Pantelleria. In uscita dell' ottimo olio Evo.

PIZZA BIANCA CON OLIVE TAGGIASCHE E CIPOLLE.....PRIMO PIANO
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PIZZA BIANCA CON PROSCIUTTO COTTO
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Buona giornata e buon appetito.
Ultima modifica di emalimo il 28 maggio 2014, 10:53, modificato 2 volte in totale.
Ciao Ema
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Sauzer
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Re: NON LA CHIAMERO' " VERACE "

Messaggio da leggere da Sauzer »

Grande Ema !! :applausi small pizze molto belle e invitanti.. appoggio in pieno il tuo ragionamento sulla cottura..
meglio senza mako ma ben fatta , che una cottura sbagliata a discapito del prodotto finale :smile:
Forno: FAL – Alfa Refrattari
Farina: Caputo Pizzeria – Mulino Marino - Mulino Petra
Pirometro: Laser infraroSSi con puntatore
Impastatrice : Puglisi a Spirale.
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fpizzari77
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Re: NON LA CHIAMERO' " VERACE "

Messaggio da leggere da fpizzari77 »

Ciao Ema, chiamala pure come vuoi, io vedo una bellissima ed invitante pizza...
poi a me piacciono tutte le tipologie di pizza, se ben fatte e di qualità ... ovvio con una preferenza per la verace ... :)
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Napoli72
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Re: NON LA CHIAMERO' " VERACE "

Messaggio da leggere da Napoli72 »

Bravissimo Ema....Verace o non verace sono da mangiare comunque :)...hai pensato a sostituire la platea con il biscotto....o semplicemente ad appoggiarci sopra uno strato di biscotto di sorrento? Paolopf3 e' ben informato su dove reperirlo.....
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
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emalimo
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Re: NON LA CHIAMERO' " VERACE "

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Grazie a tutti.
Preciso comunque che, come scritto sopra, l' impasto che faccio è il classico della verace ma cotto con temperature più idonee al mio forno. Una cottura, fattibilissima, con temperature più alte darebbe risultati visivi da " Verace Napoletana ".
Un elogio lo voglio dare ad un ingrediente particolare che a volte utilizziamo poco nelle nostre pizze e cioè L' ORIGANO.
Io utilizzo quello di Pantelleria che nulla ha a che vedere con quelle porcate che vengono vendute con la dicitura ORIGANO DELL' AREA MEDITERRANEA.......ebbene questo ingrediente dà un profumo al prodotto finito a dire poco inebriante......personale consiglo, usatelo più spesso !!!!
Ultima modifica di emalimo il 28 maggio 2014, 22:07, modificato 1 volta in totale.
Ciao Ema
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emalimo
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Re: NON LA CHIAMERO' " VERACE "

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Grazie Dario. Si, ho pensato alla sostituzione della platea. Mi ero anche fatto dare da chi m aveva venduto il forno l'opuscolo con le varie misure,insomma tutto sarebbe pronto........
Ciao Ema
Pere153
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Re: NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

Messaggio da leggere da Pere153 »

Ema complimentíssimi tutte molto invitanti :YMAPPLAUSE: e non serve dire bellíssime

Non saprei quale scegliere :D forse tutte e tre.

PS: Quelle olive sono senza ossa?
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
Pere153
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Re: NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

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Per la cronaca, Salvatore Di Matteo ha detto poco fa, che non serve a niente insufflare aria nell impasto.
Forno: EffeUno P134H Bypass
Farina: Caputo Gialla - Caputo Pizzeria – Caputo Rossa
Impastatrice: Forcella Santos 18
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Vespa72
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Re: NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

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Sempre pizze da eccellenza :)
per il biscotto ci sarebbe anche questo di palepizza.it :)
http://palepizza.it/prodotticateg.asp?s ... NI+A+LEGNA
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molto bella la disposizione
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emalimo
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Re: NON LA CHIAMERO' PIU'........... " VERACE "

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Grazie Marco per il prezioso suggerimento anche se penso che andrò avanti con quanto ho a disposizione ma non è detto che un domani acquisti un forno come quello di Fede, l' ho visto, usato e debbo dire che è spettacolare.

Ciao Pere. Per quanto riguarda le olive taggische sono denocciolate quindi pronte da mangiare senza paura di rompersi qualche dente.......circa le parole del maestro Di Matteo sulla non necessità di insufflare aria nell' impasto.......non so che dire......
Da parte mia posso che confermare che l'impasto fatto ieri con una ulteriore impastata dopo il riposo di 15 minuti che ho fatto più lunga del solito proprio nel tentaivo di insufflare aria mi ha regalato un prodotto finale, eccezionale.
Posso garantire che purtroppo la foto della pizza con acciughe, olive etc non rende onore a quello che era il cornicione, friabile in superfice, morbido all'interno e con la sua giusta alveolatura......
Ciao Ema
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