Scopro che il pizzaiolo nel frattempo e' cambiato, ma la proprietà' ci tiene a puntualizzare che il giovine che lo ha sostituito e' strettissimo parente del nientepopodimeno che il mitico e blasonatissimo pizzaiolo di Napoli [.....XX.....]....che ha aperto già un paio di locali e che esce spesso in tv (non faccio nomi...per carità'....per rispetto al parente blasonato s'intende ...di cui peraltro ebbi modo di assaggiare con soddisfazione la pizza......)
Ordino una margherita con grandi aspettative....ma devono aver capito male perché mi arriva una FETTA BISCOTTATA CON POMODORO E MOZZARELLA....
Chiedo al giovine lumi sui suoi tempi di cottura e mi risponde..... 2,5-3 minuti (dico dueminutiemezzo-tre !!!!)..... Al che obietto umilmente che la napoletana si cuoce in 60 secondi (90 a esagerare) con forno a 480 gradi (ecc.ecc.)... E lui -stizzito- mi replica che in 60 secondi la pizza ti esce avvampata (cioè cruda).... Mi permetto di ribattere che questi sono i tempi della verace (anche il disciplinare, pur con tutti i suoi limiti, e' chiaro al riguardo) e che questa e' la metodologia applicata dai grandi pizzaioli napoletani, citando, tra gli altri, Ciro Salvo....e sapete che mi sono sentito rispondere? Che "Ciro Salvo non sa fare la pizza" ....
Ma mi faccia il piacere ......(diceva Totò).....
