Dilettante ed emigrante, ma ci voglio provare!
Inviato: 22 aprile 2014, 15:11
Rieccomi che spunto qui, dritta dritta dalla sezione "mi presento", e cerco di riassumere il discorso iniziato là.
In poche parole vorrei poter ottenere un risultato non certo identico ma quanto più possibile simile alla pizza napoletana, partendo da queste premesse:
- ho pochissima esperienza
- ho un forno elettrico che sale a 300°C con simil-pietra refrattaria
- ho eventualmente un KA per impastare
- non ho lievito madre o naturale ma trovo facilmente lievito di birra fresco o secco
- qui dove abito, in Francia, non trovo manitoba, ma solo farine "tipo" 45, 55, 65.... che corrispondono al "tasso di ceneri" (http://www.metiers-alimentation.ac-vers ... itions.pdf).
Traducendo dal sito linkato: "Il tipo di farina dipende dal tasso di ceneri e si declina così: type 45,55,65,80 etc…..
Definizione: il peso restante dopo incenerimento di 5g di farina determina la purezza della farina.
Esempio: restano 0.45g di farina dopo incenerimento = type 45 ... ecc."
Di solito si legge che la T45 corrisponde alla nostra 00 debole, e la T55 alla farina 0 (ma con quale % di proteine? Mah?).
Pere 153 mi consiglia:
Potresti incominciare per questa qua:
1700 gr Farina (tipo Caputo Pizzeria W250)
1000 H2O
0,5-1 gr lievito di birra
50 gr sale
1 cucchiaio di zucchero (facoltativo)
30 gr Olio EVO/Strutto (facoltativo)
Tempistica: 18+6 a Temperatura ambiente 20-22ºC
L'importante qui è avere un impasto ben maturo, dato che cuoci nel forno di casa io ci metterei lo zucchero e pure lo strutto.Devi preriscaldare bene il forno almeno 40-45 minuti, la pietra dovrebbe raggiungere i 300ºC e poi cuocere la Pizza il più vicino alla resistenza superiore.
Allora io chiedo:
- qualcuno avrebbe idea se sia meglio tentarla con la T45, 55 o 65?
- mescolo prima lievito ed acqua poi aggiungo farina?
- gli altri ingredienti li metto tutti allo stesso momento?
- impasto a mano o con il KA? Per quanto tempo? Devo ottenere qualcosa di incordato? Più o meno consistente? Come faccio a capire se l'idratazione è quella giusta?
- immagino che 18+6 siano rispettivamente puntata ed appretto, ma di preciso cosa devo fare tra i due? Solo suddividere in panetti e basta? Niente folding o altre magiche manovre?
- volendola fare a pranzo senza svegliarmi con le galline, posso modificare a, che so, 20+4 senza grossi danni?
Grazie a tutti per la pazienza... temo che con me ce ne vorrà assai assai
In poche parole vorrei poter ottenere un risultato non certo identico ma quanto più possibile simile alla pizza napoletana, partendo da queste premesse:
- ho pochissima esperienza
- ho un forno elettrico che sale a 300°C con simil-pietra refrattaria
- ho eventualmente un KA per impastare
- non ho lievito madre o naturale ma trovo facilmente lievito di birra fresco o secco
- qui dove abito, in Francia, non trovo manitoba, ma solo farine "tipo" 45, 55, 65.... che corrispondono al "tasso di ceneri" (http://www.metiers-alimentation.ac-vers ... itions.pdf).
Traducendo dal sito linkato: "Il tipo di farina dipende dal tasso di ceneri e si declina così: type 45,55,65,80 etc…..
Definizione: il peso restante dopo incenerimento di 5g di farina determina la purezza della farina.
Esempio: restano 0.45g di farina dopo incenerimento = type 45 ... ecc."
Di solito si legge che la T45 corrisponde alla nostra 00 debole, e la T55 alla farina 0 (ma con quale % di proteine? Mah?).
Pere 153 mi consiglia:
Potresti incominciare per questa qua:
1700 gr Farina (tipo Caputo Pizzeria W250)
1000 H2O
0,5-1 gr lievito di birra
50 gr sale
1 cucchiaio di zucchero (facoltativo)
30 gr Olio EVO/Strutto (facoltativo)
Tempistica: 18+6 a Temperatura ambiente 20-22ºC
L'importante qui è avere un impasto ben maturo, dato che cuoci nel forno di casa io ci metterei lo zucchero e pure lo strutto.Devi preriscaldare bene il forno almeno 40-45 minuti, la pietra dovrebbe raggiungere i 300ºC e poi cuocere la Pizza il più vicino alla resistenza superiore.
Allora io chiedo:
- qualcuno avrebbe idea se sia meglio tentarla con la T45, 55 o 65?
- mescolo prima lievito ed acqua poi aggiungo farina?
- gli altri ingredienti li metto tutti allo stesso momento?
- impasto a mano o con il KA? Per quanto tempo? Devo ottenere qualcosa di incordato? Più o meno consistente? Come faccio a capire se l'idratazione è quella giusta?
- immagino che 18+6 siano rispettivamente puntata ed appretto, ma di preciso cosa devo fare tra i due? Solo suddividere in panetti e basta? Niente folding o altre magiche manovre?
- volendola fare a pranzo senza svegliarmi con le galline, posso modificare a, che so, 20+4 senza grossi danni?
Grazie a tutti per la pazienza... temo che con me ce ne vorrà assai assai

