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Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Michele, quando e' in giornata, per me rimane imbattibile
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Di sicuro l'impasto i panielli sono tenuti in luogo umido, non caldo, tipo cantina...si nota da tutta quella muffa contenuta nelle cassette dei panielli, che fa proprio schifo oltretutto, con tutto il rispetto che ho per quel simpaticissimo zio
erminio78 ha scritto:Di sicuro l'impasto i panielli sono tenuti in luogo umido, non caldo, tipo cantina...si nota da tutta quella muffa contenuta nelle cassette dei panielli, che fa proprio schifo oltretutto, con tutto il rispetto che ho per quel simpaticissimo zio
lo penso anche io ,visto che fanno appretti dalla 18 ore a salire
Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Michele, quando e' in giornata, per me rimane imbattibile
dario io ci andai per la priama volte nel 2008 ,e vidi le prime pizze con la mako ,che dalle mie parti abituato a mngiare luride pizze,mi dissi ,ma come mai hanno ste puntine nere queste pizze?non ero esperto ankora in materia!e non pensavo che la pizza poteva essere cosi buona ,poi la cosa bella era quella parte bella della maco sul cornicione da inzuppare in quell'olio nel piatto,vera poesia!!!poi per non parlare del fiordilatte...mamma mia!!!
Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Michele, quando e' in giornata, per me rimane imbattibile
dario io ci andai per la priama volte nel 2008 ,e vidi le prime pizze con la mako ,che dalle mie parti abituato a mngiare luride pizze,mi dissi ,ma come mai hanno ste puntine nere queste pizze?non ero esperto ankora in materia!e non pensavo che la pizza poteva essere cosi buona ,poi la cosa bella era quella parte bella della maco sul cornicione da inzuppare in quell'olio nel piatto,vera poesia!!!poi per non parlare del fiordilatte...mamma mia!!!
Tutto verissimo !!! Un tempo poi si avvertiva un sapore pazzesco di affumicato che mi faceva letteralmente impazzire....sapore che e' rimasto per me un mistero e che da tempo non ritrovo piu'
Forno: Acunto
Impastatrice: Bernardi Bracci tuffanti/MEC spirale inv.
Farina: Caputo Pizzeria/Ricca
Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA
Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Michele, quando e' in giornata, per me rimane imbattibile
dario io ci andai per la priama volte nel 2008 ,e vidi le prime pizze con la mako ,che dalle mie parti abituato a mngiare luride pizze,mi dissi ,ma come mai hanno ste puntine nere queste pizze?non ero esperto ankora in materia!e non pensavo che la pizza poteva essere cosi buona ,poi la cosa bella era quella parte bella della maco sul cornicione da inzuppare in quell'olio nel piatto,vera poesia!!!poi per non parlare del fiordilatte...mamma mia!!!
Tutto verissimo !!! Un tempo poi si avvertiva un sapore pazzesco di affumicato che mi faceva letteralmente impazzire....sapore che e' rimasto per me un mistero e che da tempo non ritrovo piu'
cmq dario per me rimane il number one michele condurro,peccato che i fornai ,giustamente ,sfornando mille pizze al giorno e piu,a volte piu della meta delle pizze vengono o piatte,o bruciate o crude,io direi che condurro affida un prodotto cosi di stile in mano ad incompetenti fornai!!!cmq per me quando e tutto ok li da quelle parti a livello di sapore non ce ne per nessuno....ah per l'affumicatura devo dirti che un leggero sentore di sapore lo avvertii pure io ,ma solo in tempi vecchi,ma penso che l'affumicatura ,puo essere data per un certo tipo di legna in particolare?
Ultima modifica di dsquared88 il 7 maggio 2015, 22:34, modificato 1 volta in totale.
Napoli72 ha scritto:Giuseppe complimentissimi, sono stupende sia per la maculatura del cornicione sia per il trionfo dei colori in sé. Peccato che non hai scattato la foto della sezione del cornicione che ci avrebbe raccontato un po' di piu' sull'impasto.
Un'unica cosa: per il mio gusto personale, anzi personalissimo (e ben poco condiviso), io avrei usato olio di semi di soia e in generosa quantita' e cio' per due motivi:
1. Ha un sapore dolce e delicato che esalta, senza coprirlo, il gusto dei condimenti
2. La "scottatura" del pomodoro e della mozzarella e' resa piu' omogenea
fantastico di come questo simpaticissimo,potrà essere un nostro zietto,di come racconta senza peli sulla lingua,tutto il suo sapere...però l'unico mistero che resta ,è a che temepratura mettono a puntare la massa ..e anche l'appretto!
Michele, quando e' in giornata, per me rimane imbattibile
dario io ci andai per la priama volte nel 2008 ,e vidi le prime pizze con la mako ,che dalle mie parti abituato a mngiare luride pizze,mi dissi ,ma come mai hanno ste puntine nere queste pizze?non ero esperto ankora in materia!e non pensavo che la pizza poteva essere cosi buona ,poi la cosa bella era quella parte bella della maco sul cornicione da inzuppare in quell'olio nel piatto,vera poesia!!!poi per non parlare del fiordilatte...mamma mia!!!
Tutto verissimo !!! Un tempo poi si avvertiva un sapore pazzesco di affumicato che mi faceva letteralmente impazzire....sapore che e' rimasto per me un mistero e che da tempo non ritrovo piu'
cmq dario per me rimane il number one michele condurro,peccato che i fornai ,giustamente ,sfornando mille pizze al giorno e piu,a volte piu della meta delle pizze vengono o piatte,o bruciate o crude,io direi che condurro affida un prodotto cosi di stile in mano ad incompetenti fornai!!!cmq per me quando e tutto ok li da quelle parti a livello di sapore non ce ne per nessuno....
Straquoto !!!
Forno: Acunto
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Ricetta standard della mia Verace: Caputo Nuvola, 66% Idro, 5% LM, 50 gr sale/lt, 1h riposo in vasca@TA, 16h puntata@18 gradi, 3h appretto@18 gradi, 5h appretto@TA