Grazie a tutti. Non conoscendo il forno, non sapevo come gestirlo. Sono partito a razzo, facendo arrivare il forno a quasi 500 gradi ma appena appoggiata la prima pizza, 5 secondi ed il fondo era già nero. La pizza non aveva residui di farina per bruciarsi. Quindi ho fatto assestare la temperatura sui 430 gradi circa ed una pizza alla volta procedevo alla cottura. La tempistica comunque era di un minuto circa a pizza. Forse qualche secondo in più. A volte infornavo ed avevo il tempo per allargare il panetto successivo e poi riprendevo la pizza in forno, l'alzavo dalla platea e cuoceva per un'altra decina di secondi e poi fuori. Secondo me la platea di quel forno non era poroso come ad esempio la mia pietra Saputo che ho nel mio F1 dove anche a 600 gradi non si brucia niente. Ma potevo dirgli al collega che il suo forno ultra professionale, aveva una platea che oltre i 450 gradi gli bruciava le pizza?
A parte gli scherzi, probabilmente sfugge a me qualche passaggio per gestire il forno ad alta temperatura. So che va cotto sempre nello stesso punto ma evidentemente qui è uscita fuori la differenza tra un pizzaiolo professionista ed un semplice appassionato come me.
Buona domenica a tutti.
