Sicuramente Erminio, infatti il tool vuole essere un supporto/aiuto, ma poi l'esperienza e la manualità/arte gioca un ruolo fondaamentale.
Su ECP consideriamo diverse variabili: temperatura, idratazione, sale, grassi, zuccheri semplici e le funzioni usate per il calcolo, grazie vari contributi di diversi utenti, sono state ottimizzate in modo da ottenere un andamento ed una curva di funzione che, sopratutto su valori estremi, si avvicinano molto alla realta'.
Chiaramente poi se durante le fasi, es la lievitazione, cambia in modo tangibile la temperatura, solo l'esperienza puo' aiutare a scegliere le azioni correttive piu' opportune.
Ma anche solo poter fare delle simulazioni "verosimili" partendo da una ricetta che per ciascuno di noi puo' essere considerata "valida" è comodo.
In ogni caso si è sempre liberi di usare il tool e decidere come e quando usarlo.
Fare il pane o la pizza restano comunque un "arte bianca"
