La margherita credo sui 33cm, mentre l’ultima al pistacchio stava sui 30cm sicuramente. Grazie RenatoSauzer ha scritto:Brava Silvia ! la margherita è ben condita.. e cottura ottima, che diametro le pizza ?

Moderatore: Juanta
La margherita credo sui 33cm, mentre l’ultima al pistacchio stava sui 30cm sicuramente. Grazie RenatoSauzer ha scritto:Brava Silvia ! la margherita è ben condita.. e cottura ottima, che diametro le pizza ?
Si infatti. Ho difficoltà a gestire il suolo anche se avevo tanta brace. Mancava un pezzo grosso di legna che mi mantenesse la costanza di temperatura. Invece la fiamma non me la sono fatta mai mancare. Diciamo che dopo 3 anni inizio a capire meglio sto forno. Sembra tanto tempo, ma considerando l’uso che ne ho fatto non è così. Poi faccio tutto io, stesura, condimenti e gestione forno, nonché gestione forno. Gli amici mi tengono solo la pala per trascinarvi la pizza.lorenzo ha scritto:Sei bravissima.....il FAL. scende in fretta di temperatura.Silvia46 ha scritto:210gr ciascuno. Eravamo 4 e ci siamo mangiati 2 pizze a testa. Grazie Lore!
Grazie tante, Pere!
Ecco il pane cotto nel forno a legna...che fatica...
Con farina Antiqua ai cereali w300. Fatto in giornata con il licoli al 30% e tenuto sempre al caldo.
Molto difficile da gestire
Quando ho cotto la margherita il forno stava più pompato. Ero passata da pochissimo ai 450º.. poi è scesa la temperatura e quella del suolo mi viene difficile recuperarla. Sono convinta che è questione di diametro della legna, però. Anche se un forno in mattoni aiuta e lo sappiamo.Nappinerone2 ha scritto:Belle pizze Silvia![]()
Qualcuna in bianco non sei riuscita a cuocere omogeneamente ma non mi meraviglio , i soliti limiti del PParty. Al contrario la margherita è strepitosa, la cottura mi piace particolarmente.
Con l idro poco bassa hai sentito la necessità di alzare lidro di+ , a freddo la pizza era duretta o ancora morbida?
32g lievito , forse 3,2.
Il pane, ripeto il pane, nel fal, va cotto senza brace e ne fiamma.Silvia46 ha scritto:Si infatti. Ho difficoltà a gestire il suolo anche se avevo tanta brace. Mancava un pezzo grosso di legna che mi mantenesse la costanza di temperatura. Invece la fiamma non me la sono fatta mai mancare. Diciamo che dopo 3 anni inizio a capire meglio sto forno. Sembra tanto tempo, ma considerando l’uso che ne ho fatto non è così. Poi faccio tutto io, stesura, condimenti e gestione forno, nonché gestione forno. Gli amici mi tengono solo la pala per trascinarvi la pizza.lorenzo ha scritto:Sei bravissima.....il FAL. scende in fretta di temperatura.Silvia46 ha scritto:210gr ciascuno. Eravamo 4 e ci siamo mangiati 2 pizze a testa. Grazie Lore!
Grazie tante, Pere!
Ecco il pane cotto nel forno a legna...che fatica...
Con farina Antiqua ai cereali w300. Fatto in giornata con il licoli al 30% e tenuto sempre al caldo.
Molto difficile da gestire
In un fal in mattoni, ma in un forno in acciaio che ha poca inerzia termica non credo..come cottura mi è venuto come nell’f1. Anche nell’f1 non mi si asciuga molto dentro. Sono amidi che non si gelatinizzano??lorenzo ha scritto:Il pane, ripeto il pane, nel fal, va cotto senza brace e ne fiamma.Silvia46 ha scritto:Si infatti. Ho difficoltà a gestire il suolo anche se avevo tanta brace. Mancava un pezzo grosso di legna che mi mantenesse la costanza di temperatura. Invece la fiamma non me la sono fatta mai mancare. Diciamo che dopo 3 anni inizio a capire meglio sto forno. Sembra tanto tempo, ma considerando l’uso che ne ho fatto non è così. Poi faccio tutto io, stesura, condimenti e gestione forno, nonché gestione forno. Gli amici mi tengono solo la pala per trascinarvi la pizza.lorenzo ha scritto:Sei bravissima.....il FAL. scende in fretta di temperatura.Silvia46 ha scritto:210gr ciascuno. Eravamo 4 e ci siamo mangiati 2 pizze a testa. Grazie Lore!
Grazie tante, Pere!
Ecco il pane cotto nel forno a legna...che fatica...
Con farina Antiqua ai cereali w300. Fatto in giornata con il licoli al 30% e tenuto sempre al caldo.
Molto difficile da gestire
Devi infornare a 280° e poi, man mano che perde calore, ti trovi bene.
Se inforni con brace o fiamma, rischi di cuocerlo troppo in fretta, avendo una crosta meravigliosa e dentro ancora bagnato e senza alveoli.
QUESTA R? LA MIA ESPERIENZA
Grazieeeesenzaetichetta ha scritto:Per le pizze lascio la parola agli espertiper me sono belle.
Il pane è molto bello e secondi me, cosa ancora più bella, incomincia ad avere la tua firmasegno che ci sei.
Noto anche un signor impasto e un ottimo punto di infornata.
Brava Silvia.
Gaetano
Sicuramente è più facile con ldb, poi se si utilizza sempre la stessa ricetta e la stessa temperatura, il ldb dà una stabilità indiscussa. Però a me lavorare sempre lo stesso impasto dà noia.. è più forte di me.. diminuirò poco poco il licoli in modo da avere dei panetti che non lievitino troppo. Comunque io penso l’esatto contrario, che la maturazione svuoti il cornicione. Mi preoccuperebbe un cornicione molto pieno, non alveolato o non vuoto..Rafbor ha scritto:Non male le pizze, pero', scusa @Silvia, quando vedo questi tunnel vuoti nella sezione, mi lascia pensare che qualcosa non è andata bene nella maturazione. Mi ricordo che quando ho iniziato a pizzare, mi succedeva qualche volta, quando non avevo ancora capito come gestire bene l'impasto. Forse è più facile e sicuro lavorare con il LdB.