Ciao Sauzer, rispolvero questo post per la curiosità sul tuo metodo e perché dopo che ho dato fuoco al mio lievito madre il 24 dicembre 2018, ho scongelato un vecchio pezzo di pm da freezer ed ho attivato una pm liofilizzata. Li ho rinfrescati ogni giorno, ho fatto bagnetti, poi li ho uniti in un solo lievito madre e l’ho fatto tornare in forma. Siccome poi un amico mi ha dato pure un suo lievito, mi sono trovata con due paste madrei: la sua ho deciso di gestirla SOLO a temperatura ambiente 16-20º, quindi con rinfreschi 1-2 volte al giorno e faccio fermentare in 4h a 26-28º per usarla negli impasti.
Mentre l’altra l’ho disidratata per maggiore sicurezza e ne ho lasciato un pezzo che rinfresco ogni 3 giorni tenendola in frigo, e rappresenta fino ad ora il mio backup immediato in caso di brutta fine dell’altra. Come vedi è stato traumatico per me perdere la mia ultima pasta madre
Ora il mio quesito per te è questo: visto che usi la pasta madre “vecchia” dell’ultimo rinfresco avvenuto circa 5 giorni prima e lasciata acclimare per 8h, come ti regoli sul quantitativo da usare? Sono quantitativi normali o hai rivisto le dosi classiche? Io vorrei provare il tuo metodo con la mia pm da frigo, vorrei usarla al 3-4º giorno quando è al massimo del suo sviluppo, io credo che le dosi debbano essere le stesse, perché la pm sarebbe in forza nonostante il frigo, alla fine quest’ultimo ha solo messo un freno alla sua fame di farina.