Ancora Riporto

[Pere153]

Salve;

Caputo Pizzeria
64% Acqua
12% PdR
1 LdB.
50 Sale

16+5 a TA 21ºC




Paniello 235-240 gr
Cottura 75-80"

Ciao

[fpizzari77]

Complimenti pere, molto bella, sei tornato al riporto...

[Pere153]

Grazie Fede, sì ho ripreso il riporto prima che la temperatura incominci a salire, ma con una tempistica sotto le 24h e anche con un riporto "giovane".

[emalimo]

Ciao Pere. Le tue pizze sono visivamente molto belle e questo te lo dico da sempre. Unico appunto che mi sento di fare è quello che dovresti, una volta individuata la farina che più fa al caso tuo come tempestiche, standardizzare, non so se è il termine giusto, il tuo impasto.
A mio giudzio i continui cambiamenti creano confusione e non permettono di raggiungere il Top. Tu ti lamenti spesso e volentieri della stesura che invece io, guardano le foto, trovo perfetta.......non voglio dilungarmi in quanto lo scrivere potrebbe dar luogo ad errate interpretazioni, in pratica voglio solo dirti di seguire senza problemi il tuo sapere e la tua pasione ed eventuali errori non faranno che migliorarti la volta successiva.
Un ultima cosa, la rete è piena di video e gente che propina consigli su come impastare a mano o con la impastatrice, su come stagliare, su come stendere etc etc.....questi possono solo darti delle linee guida ma che tu, io e gli altri che li guardano non saremo mai in grado di imitare perchè ognuno ha una sua manualità che rimane,a mio giudizio, strettamente personale ed inimitabile.......

[fpizzari77]

ottimi consigli Ema...
è che spesso ci facciamo condizionare da quanto dicono gli altri, soprattutto se professionisti, non rendendoci conto che magari siamo ormai a dei livelli che nulla hanno da invidiare a molti di loro (non a tutti eh, magari!), per cui quello che manca è la velocità, la destrezza in alcune situazioni e l'affinare la tecnica, cosa che credo difficile da ottenere facendo una pizza a settimana...
poi è giusto cercare sempre il miglioramento eh, ma appunto come giustamente dici tu, questo è fattibilissimo trovando la propria strada ed il proprio metodo che non potrà mai essere identico a quello di altri