Da agosto in poi sono sempre a disposizione....

Salento
Vicino Gallipoli

Pizze bellissime e grazie per la ricetta...
C'è differenza a partire prima dalla farina o prima dall'acqua? Si arriva a risultati diversi?

Buongiorno Marco, grazie per il link...molto interessante....era quello che pensqvo di fare anche io....con la differenza che non entrerò mai dentro al forno in quel modo...non riuscirei più ad uscire... l'altra mia preoccupazione è il tipo di coibentazione visto che è del fine metà/fine ottocento.....

Platea in pietra lavica rotta....il biscotto saputo ce l'ho, però non l'ho mai montato...rimando sempre perché aspetto di sistemare il forno antico...

È il forno allegro della nonna...non ho foto sue...
La farina è rimasta attaccata perché quando ho impalato non l'ho scossa....volevo evitare che si allungasse troppo...cosa che poi non è successa...ho fatto quel passaggio il più velocemente possibile per non rischiare...

Ho il forno in lamiera....dovrei portarlo da qualche fabbro per rimuovere, sostituire la coibentazione e poi riposizionare la cupola... Tra l'altro dovrei rimettere in funzione un antico forno per pane...2 metri di diametro e volta alta....anche se credo che fare le pizze lì sarà molto complicato......

È un mix con W300 circa...

Ma il po' di latte nella ricotta vale anche quando la si usa per i calzoni?

Grazie vespa! Come spolvero uso un mix 2 a 1 di semola e riso....
Come temperatura è il massimo che posso ottenere...c'è molta dispersione di calore...credo che la coibentazione non sia più ottimale...