Lievito madre di vino
Inviato: 25 aprile 2017, 17:48
No nessun errore di battitura non intendevo divino ma proprio realizzato con il vino
La genesi non è mia ma http://www.alfornodiosvy.com/forum/view ... f=2&t=3058
In sintesi: mescolare la crusca con il vino creando una pastella non troppo liquida, lasciare fermentare per 3 giorni e poi essiccare al forno per 6/8 ore a 60/80°C.
Fatto questo sminuzzarla con un pestello o con minipimer e mescolare il tutto con 50 g di farina di grano tenero preferibilmente debole, 35 g di acqua e 10 g di crusca con vino essiccata. Fatto questo aspettare 2 o 3 giorni, regolandosi quando si iniziano a vedere buchi nell'impasto, questo attesta che si sta "muovendo". Rinfrescare il lievito come in precedenza...e se siete "fortunati" è partito...da qui le strade sono tante, farlo diventare, nel tempo, un licoli o continuare a gestirlo come solido...
Forse penserete che non si differenzia in maniera sostanziale da altri ennemila lieviti, in realtà non è proprio così. A parte la velocità con cui nasce e sviluppa, io avevo già la crusca nel vino conservata, e quando lo realizzai non feci i 3 giorni di "macero" fermentazione, quello che lo differenzia è il sapore unico.
Ho voluto realizzarlo perché di tutti i lieviti provati è quello che regala sapori unici. A mio parere molto adatto per pane o pizze rustiche, di sicuro non per dolci.
Importante: SEMPRE ASPETTARE 72 ORE PRIMA DI UTILIZZARLO questo per scongiurare contaminazioni e sviluppi di batteri indesiderati. Osservare bene e se presenti muffe buttare immediatamente .
Foto Tra 2 giorni lo utilizzerò per farci del pane e saprò come si comporta, se prosegue così c'è da essere fiducioso.
Gaetano
La genesi non è mia ma http://www.alfornodiosvy.com/forum/view ... f=2&t=3058
In sintesi: mescolare la crusca con il vino creando una pastella non troppo liquida, lasciare fermentare per 3 giorni e poi essiccare al forno per 6/8 ore a 60/80°C.
Fatto questo sminuzzarla con un pestello o con minipimer e mescolare il tutto con 50 g di farina di grano tenero preferibilmente debole, 35 g di acqua e 10 g di crusca con vino essiccata. Fatto questo aspettare 2 o 3 giorni, regolandosi quando si iniziano a vedere buchi nell'impasto, questo attesta che si sta "muovendo". Rinfrescare il lievito come in precedenza...e se siete "fortunati" è partito...da qui le strade sono tante, farlo diventare, nel tempo, un licoli o continuare a gestirlo come solido...
Forse penserete che non si differenzia in maniera sostanziale da altri ennemila lieviti, in realtà non è proprio così. A parte la velocità con cui nasce e sviluppa, io avevo già la crusca nel vino conservata, e quando lo realizzai non feci i 3 giorni di "macero" fermentazione, quello che lo differenzia è il sapore unico.
Ho voluto realizzarlo perché di tutti i lieviti provati è quello che regala sapori unici. A mio parere molto adatto per pane o pizze rustiche, di sicuro non per dolci.
Importante: SEMPRE ASPETTARE 72 ORE PRIMA DI UTILIZZARLO questo per scongiurare contaminazioni e sviluppi di batteri indesiderati. Osservare bene e se presenti muffe buttare immediatamente .
Foto Tra 2 giorni lo utilizzerò per farci del pane e saprò come si comporta, se prosegue così c'è da essere fiducioso.
Gaetano